L’Italia attacca Google News

par Francesco Rossolini
venerdì 28 agosto 2009

 

In Italia è iniziata una vera crociata contro Google News guidata dalla carta stampata e gestita dall’antitrust. 

Poiché Google è il motore di ricerca più utilizzato in Italia, si teme che il servizio Google News sia lesivo nei confronti della carta stampata e per gli stessi siti web dei maggiori quotidiani italiani.

Si teme infatti che i lettori possano limitarsi ad accedere a Google News ed una volta lette le notizie, selezionate dal gigante di internet, possano fare a meno di acquistare i quotidiani e di accedere alle versioni web degli stessi.

Altra accusa mossa nei confronti di Google riguarda l’editoria, infatti il servizio Google Books, che raccoglie migliaia di testi consultabili online spesso anche integralmente, è ritenuto lesivo nei confronti dell’editoria tradizionale.

La lotta tra il nuovo mondo dell’informazione digitale ed il vecchio mondo cartaceo è quanto mai viva anche se la vittoria del primo sembra molto vicina. Non c’è quotidiano tradizionale o editore che possa minimamente avvicinarsi ai proventi ottenuti da chi opera nel mondo dell’informazione digitale.

Basti pensare a Google e Yahoo per l’informazione online ed a Apple per la musica, i video e le applicazioni online. Insomma questa lotta impari tra il nuovo ed il vecchio rischia di divenire un estremo tentativo di resistere al cambiamento di chi non sembra intenzionato ad accettare il progredire del genere umano.

Quale sia poi la differenza tra una medesima notizia scritta su un pezzo di carta, carta che diviene inutile dopo 24 ore, o su una pagina web è questione di difficile comprensione.

La differenza è sempre fatta da chi scrive, con quale media venga poi distribuita la notizia è del tutto secondario.

 


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