L’Aquila - Commercio: negozi aperti 14 e 21 agosto per mezza giornata
par IlCapoluogo.it
venerdì 12 agosto 2011
Incontro fuoco e fiamme. Liberati: "Notizia ufficiosa ma attendiamo l'ordinanza".
Negozi aperti per due domeniche consecutive, 14 e 21 agosto, ma solo per mezza giornata. È questa la decisione ufficiosa arrivata ieri in tarda serata dopo la riunione tra l'assessore al commercio Marco Fanfani, le associazioni di categoria e i rappresentanti dei centri commerciali aquilani.
"Dopo un incontro dai toni piuttosto accesi - afferma Angelo Liberati, vice presidente di Confcommercio L'Aquila - durante il quale il rappresentante della Confesercenti premeva per la chiusura del 14 agosto, non si è riusciti ad arrivare ad acuna decisione". A margine della riunione l'assessore Fanfani, accordatosi telefonicamente con il sindaco Massimo Cialente, ha concesso l'apertura per la mattina del 14 e per il pomeriggio del 21 agosto, senza, quindi, andare contro il calendario delle chiusure domenicali stilato nel 2010 dal Comune.
"Questa scelta va ad accontentare consumatori ed operatori del settore - dice ancora Liberati - ma ovviamente va contro la grande distribuzione. Gli esercenti dei centri commerciali dovranno riorganizzare i turni dei propri dipendenti non senza disagi. Mezza giornata rimane comunque un servizio alla cittadinanza". Come si dice: meglio di niente.
Tra le richieste delle associazioni di categoria c'era stata, tempo fa, anche una deroga alle aperture domenicali per tutto il 2011, deroga concessa nell'anno 2010. "Con la crisi che pesa sulle nostre spalle sarebbe stato idoneo approvare un'ulteriore deroga al calendario, ma così non è stato fatto. L'idea doveva partire dal comune. Attendiamo - conclude Liberati - l'ordinanza del Comune perché siamo stanchi di questo ping pong".
Soddisfazione per la decisione presa espressa anche dall'Adiconsum l'Aquila: "Attendavamo questa decisione da tempo, e questa era la soluzione da noi proposta. rimangono dubbi sul repentino cambio di organizzazione dei commercianti, i quali dovranno ripianificare i turni dei propri dipendenti con molti disagi".
di Eleonora Ferroni