Juventus-Fiorentina 2-1: se fosse sempre come il primo tempo

par Fabrizio Sinopoli
mercoledì 26 ottobre 2011

Indossava la tanto criticata maglia rosa, ma se, nel primo tempo, avesse indossato quella blaugrana non si sarebbe accorto nessuno. Il primo tempo della Juventus è la sintesi del calcio (quasi) perfetto: possesso palla, pressing alto e aggressivo, verticalizzazioni. La conseguenza inevitabile è una quantità infinita di palle gol, da cui però ne segue un solo gol.

Così i tifosi juventini all’intervallo non sono tranquilli: negli occhi una prestazione perfetta, nella testa la consapevolezza che il calcio è strano e che, quando domini e non segni, è sempre un brutto segnale.

Così la Fiorentina gioca subito il brutto scherzo che si chiama “un tiro, un gol”. Ma la Juventus si risveglia, riprende in mano la partita e vince grazie al solito Matri.

Se fosse sempre come il primo tempo, saremmo di fronte ad uno squadrone. Ma le partite durano 90 e più minuti, cosicché quei primi 45 minuti devono suonare anche come campanello d’allarme. Non si possono creare 14 palle gol e vincere con un solo gol di scarto.

La prestazione della squadra è stata comunque discreta: Vidal risulta fondamentale per il gioco della Juventus, Pepe ha 4 polmoni, Pirlo illumina, anche se non deve cercare di strafare sempre. Manca la “cattiveria” sotto porta a Vucinic (“gioca con le pantofole”, come dice, giustamente, Fabio Caressa in diretta), Matri è il nostro attaccante titolare fisso.

Ed ora, appuntamento a sabato sera, per quella partita che per molti tifosi vale il campionato.

Le mie pagelle
Storari 6; Lichtsteiner 6,5, Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6; Pirlo 7, Marchisio 6,5; Pepe 7 (dal 42’ s.t. De Ceglie s.v.), Vidal 6,5 (dal 43’ s.t. Pazienza s.v.), Vucinic 5,5 (dal 32’ s.t. Estigarribia s.v.); Matri 6,5.


Leggi l'articolo completo e i commenti