Jessica Patricia Arias, il lieto fine dalla Colombia, e altro
par Doriana Goracci
martedì 14 luglio 2015
Già le noci di cocco... Pochi sanno che il 25 giugno scorso nella giungla colombiana, Nelly Murillo, 18 anni, e il suo bambino Yudier Moreno, nemmeno un anno, unici passeggeri del Cessna 303, un aereo taxi che effettua un volo tra le città di Nuqui e Quibdo, nel dipartimento di Choco, sono stati ritrovati sani e salvi cinque giorni dopo lo schianto: avrebbero mangiato e bevuto dalle noci di cocco o forse sono stati aiutati da popolazioni indigene.
Altre volte le noci di cocco sono servite per nascondere la cocaina con traffici internazionali, ma questa è un'altra storia disgraziatamente quotidiana, altro che una favola...
Vorrei ricordare a tutte e tutti, anche se queste sono "notizie minori": nel 2012 erano 1 milione e 400.000 i bambini e adolescenti colombiani tra i 5 e i 17 anni che hanno lavorato per poter avere il proprio denaro o partecipare all’attività economica familiare, che nel 2015 è in aumento lo sfruttamento sessuale di minori, come i bambini soldato, vittime a loro volta, del conflitto armato, così i piccoli che pur avendo dei genitori, sono lasciati vivere per strada in assenza di cure e attenzione ai margini delle città tra i più degradati: "questi indicatori tuttavia peggiorano se ci si sposta nelle aree rurali, e sono ancor più bassi per i bambini appartenenti alle minoranze etniche, come gli indios e gli afrocolombiani, e per i numerosissimi minori sfollati"
Spero che i piccoli protagonisti di queste storie e i loro genitori, a buon fine... non se ne abbiano a male se ho parlato anche di altro perché "la protesta come la resistenza non sono terrorismo"
Doriana Goracci
https://www.youtube.com/watch?v=siEAHJWVhJ4
https://www.youtube.com/watch?v=6faoxyP6aQk