Ivy. Nuovo Cd Dvd per Elisa
par Fabrizio Pizza
giovedì 23 dicembre 2010
"Ci sono cose che ti restano dentro senza che tu sappia spiegartene il motivo, cose che ti appartengono e a cui tu appartieni... E queste sono le canzoni che mi sono rimaste dentro, in un posto dove sono arrivate nella loro essenza e nella loro semplicità . Questo e’ il posto speciale dove ho attinto, e queste sono alcune delle canzoni che nell’arco di questo tempo si sono depositate qui. E la loro bellezza e la loro forza è simile alle emozioni che trovo nella natura. La forza della semplicità , la forza dell’armonia, della dolcezza e della purezza. E questo per me è ’IVY’".
Parole di Elisa Toffoli, che espone il suo nuovo progetto al pubblico. "Ivy" è un cd- dvd, che contiene numerose rivisatazione delle canzoni della cantautrice di Monfalcone, tra cui molti suoi successi italiani. Il Dvd in particolar modo rappresenta un concerto immerso nella natura del Trentino Alto Adige.
Chi la conosce sa che la ragazza ha diverse anime che a prima vista possono essere contrastanti, ma che, se ben analizzate, rendono giustizia ad una artista e ad una persona completa sotto ogni punto di vista. Le sue canzoni rispecchiano la sua storia, il suo essere timido ma estroverso, il suo animo dolce ma controstato, il suo grande rispetto per la natura e per la vita.
Elisa stupisce sempre. Pensiamo ad esempio a "Anche tu anche se non trovi le parole", una collaborazione con il rapper italiano Fabri Fibra, che ha sconvolto i funs (la "u" non è un errore, sostituisce per il popolo elisante da sempre la a, per indicare divertimento, non ossessione), ma che a mio modo di vedere è simbolo di una artista a 360 gradi, capace di raccogliere intorno a sé vari mondi e le sensazioni più contrastanti.
Sono tre gli inediti, tra questi il singolo di lancio "Nostalgia", una canzone enigmatica, in cui Elisa riflette sulla esistenza "Su noi scese la notte l'ardire messo in disparte e la vita era urlata e affollata ma qualcuno non ne parlava" è la traduzione della strofa iniziale.
Per apprendere il suo mondo e la sua bravura, non bastano i numerosi pezzi in italiano presenti in questo disco, praticamente quasi tutti con i quali è diventata famosa al grande pubblico, ma bisognere provare ad avventurarsi nei suoi dischi precedenti ben rappresentati da pezzi come "It is What it is". Trascrivo qua la traduzione del finale:
L'estate se n'è andata, l'aria sta diventando più fredda
Ho desiderato essere una di quelle foglie
Portate dal vento, morendo naturalmente
Mai bevuto acqua, mai toccato fuoco
Ma mi ha fatto pensare, mi ha fatto andare
Non posso essere una foglia perché sono una donna sono una donna...
Pura Poesia. Sono da sempre stato convinto che se avesse scritto e composto 200 anni fa a quest'ora studieremmo i suoi componimenti sui banchi di scuola.
Il bello di Elisa è che diversamente da molti cantanti non parla principalmente di amore nelle sue composizioni, ma di un'insieme di emozioni che rendono la sua musica una vera e propria esperienza, alle orecchia di chi la segue da sempre. Chi ha avuto la fortuna di ascoltare tutti i suoi album si è arricchito di sensazioni inimmaginabili, dato che molte canzoni riescono a dare voce alle sensazioni che ognuno di noi, può aver avuto nella propria vita. Chi la conosce quindi la ama e ama il suo essere semplice ma speciale. Per molti funs, non è un idolo ma una vera e propra amica.
Elisa rappresenta qualcosa di diverso nel panorama musicale Italiano, ma non solo. rappresenta una personalità intoversa ma aperta, sincera ma enigmatica, semplice ma allo stesso tempo complessa Un esempio a cui sarebbe bello ispirarsi.
Una perla rara....