Italiani che vedo tutte le mattine

par sganapino
lunedì 29 giugno 2009


Vivo in una grande città del Nord. Una delle più ricche d’ Italia. Dove vivo sono localizzati alcuni supermercati ed un centro di raccolta di persone senza fissa dimora.

Scrivo quello che vedo, che forse anche tutti voi vedete, ma di cui non si parla più: è diventato un fatto normale. Tutte le mattine, all’apertura, i supermercati gettano nei cassonetti dell’immondizia sacchi di plastica con frutta e verdura ed altri generi alimentari. Tutte le mattine vi sono degli italiani che "fanno la ronda" attorno all’ingresso dei supermercati in attesa delle commesse che, faticosamente, trasportano i sacchi di alimentari "scaduti" verso le immondizie. Appena se ne sono andate, ecco che i soliti personaggi si avventano sui cassonetti e caricano i sacchi o sulla bicicletta o sulle spalle ed in un attimo spariscono verso dimore sconosciute.

Non è tutto. Se i primi sono stati "fortunati", molti altri durante il giorno lo sono meno. Aprono i cassonetti dell’immondizia per verificare se, per caso, ci siano altri sacchi di alimenti non più vendibili, ma che sostanzialmente "non fanno male", ma chi arriva tardi, difficilmente trova qualcosa.



Nel centro di assistenza, oltre ad ospitare quelli che improvvisamente rimangono senza casa, tutte le mattine distribuiscono sacchetti di generi alimentari: pane, frutta, formaggio, marmellata. Anni fa a questa distribuzione si avvicinavano, ogni mattina, una decina di anziani pensionati che, immagino, avessero la pensione minima. Adesso, ogni mattina, vedo una fila ordinata e silenziosa di almeno quaranta persone.

Quando i grandi giornali parlano di milioni di poveri in Italia, leggiamo la notizia con sufficienza. Quando però li vediamo da vicino questi poveri, le cose cambiano.

Domando: a che serve spedire denaro in continenti lontani, quando già in Italia si potrebbe fare tanto bene a nostri connazionali?


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