Italia tra i Paesi più cari in Europa anche per il rilascio dei documenti personali

par Pressenza - International Press Agency
lunedì 9 giugno 2025

In Italia ci vogliono 116 euro per ottenere il passaporto, mentre in Spagna bastano 30 euro. La Carta di identità è gratuita in Francia, mentre per rinnovo patente di guida nel nostro Paese la spesa arriva a 133 euro.

di Giovanni Caprio

(Foto di Assoutenti)

Sono i dati pubblicati di recente da un’indagine di Assoutenti, che ha messo a confronto la spesa cui vanno incontro i cittadini per ottenere i più importanti documenti personali, evidenziando come in Italia il rilascio di documenti come passaporto, carta di identità e patente di guida sia più costoso rispetto ai principali paesi europei.

In Italia chi richiede il passaporto deve affrontare una spesa minima di 116 euro, costituita da un bollettino da 42,5 euro cui si aggiunge un contrassegno amministrativo da 73,5 euro. Se la richiesta viene presentata attraverso il servizio messo a disposizione da Poste Italiane, è previsto un costo aggiuntivo di 14,2 euro, e se si opta per la consegna a domicilio vanno pagati ulteriori 9,53 euro.

Costi più elevati rispetto a quelli di altri paesi, rileva Assoutenti: in Germania per ottenere il passaporto con la procedura standard la spesa è di 70 euro per i cittadini con più di 24 anni, 37,5 euro per gli under24, e se si opta per la procedura espressa il costo sale rispettivamente a 102 e 69,5 euro. Servono invece 86 euro in Francia, e bastano appena 30 euro in Spagna. Nel Regno Unito il costo per il rilascio del passaporto è di 94,5 sterline (circa 112 euro) con la richiesta online, 107 sterline (126,7 euro) con modulo cartaceo.

Anche per il rilascio della carta di identità elettronica (CIE), in Italia la spesa a carico dei cittadini è più alta: da noi si spendono 22,2 euro (16,79 euro a titolo di spese di emissione quantificate dal Ministero dell’Interno oltre i diritti fissi e di segreteria applicati dai comuni). Bastano 12 euro in Spagna mentre in Francia il rilascio del documento è addirittura gratuito. Nel Regno Unito non è previsto per i cittadini un documento analogo alla nostra carta di identità. Solo in Germania la spesa risulta più elevata rispetto all’Italia: 37 euro per i cittadini over24, 22,8 euro per chi ha meno di 24 anni.

Ma il vero salasso riguarda la patente di guida, denuncia Assoutenti: “Chi deve rinnovare il documento spende in Italia fino a 133 euro, così suddivisi: 16 euro per la marca da bollo, 10,2 euro per i diritti della Motorizzazione Civile, 7,3 euro per le spese di spedizione della patente tramite posta assicurata, dai 60 ai 100 euro per la visita medica obbligatoria. In Germania la spesa è di appena 25 euro, In Spagna 24,58 euro cui si aggiunge il costo della visita medica (tra i 20 e i 40 euro), in UK 14 sterline (16,58 euro) online, £ 21,50 (25,46 euro) in ufficio postale, £ 17 (20,13 euro) inviando la domanda via posta. In Francia il rinnovo della patente di guida è gratuito, tranne in caso di smarrimento, furto o deterioramento, per i quali il duplicato costa 25 euro”.

Ma perché i costi della burocrazia sono così alti in Italia?

Sul fronte dei costi della burocrazia i cittadini italiani sono sfavoriti rispetto ai principali paesi europei, e per lo stesso servizio devono sottostare a tasse, imposte e balzelli sensibilmente più elevati, spiega il presidente Gabriele Melluso. Una discriminazione che non è nemmeno giustificata da un servizio migliore o più semplificato, considerate le lunghe attese per fissare un appuntamento con gli uffici competenti al rilascio dei documenti e i tempi per l’ottenimento dei certificati. Il paradosso è che mentre in Europa si investe in un e-government efficiente e accessibile, in Italia il digitale troppo spesso diventa solo un’ulteriore complicazione burocratica per i cittadini. Occorre una svolta reale nella semplificazione amministrativa e nella digitalizzazione dei servizi pubblici che metta davvero il cittadino al centro”. Si assiste in qualche modo ad un paradosso della burocrazia Italiana: mentre l’Europa punta a rendere i servizi pubblici digitali più efficienti, in Italia la digitalizzazione non ha portato fino ad oggi ai benefici sperati. Un cambiamento è necessario per semplificare la vita dei cittadini e ridurre i costi burocratici.

Per non parlare, come accennava Melluso, dei tempi occorrenti per ottenere alcuni documenti: a Roma, per esempio, per la carta d’identità bisogna aspettare ancora più di due mesi. La media dei giorni per ottenere un appuntamento a partire dal momento della prenotazione è passata nella Capitale dai 101 giorni registrati nel 2023 ai 72 giorni attuali. E un capitolo molto negativo riguarda le lunghe file, indegne per un Paese civile, che le persone sono costrette a subire davanti alle questure per le richieste di asilo, con appuntamenti per il rinnovo del permesso di soggiorno rimandati e documenti negati.

Qui per approfondire: https://www.assoutenti.it/costi-burocrazia-italia-passaporto-carta-identita-patente-piu-cari-europa/.


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