Ischia: "Non votate il frocio"

par Antonello De Rosa
martedì 13 novembre 2012

La summa d’inciviltà troneggia a caratteri cubitali sul muro che accompagna gli studenti del liceo all’ingresso della sede di Ischia Porto. 

Destinatario della frase indecorosa uno studente di 17 anni, in lizza per la carica di rappresentante d’istituto. Il liceo classico d’Ischia, fucina di cultura e laboratorio di integrazione, scopre il suo lato omofobo e intollerante. Un’offesa inammissibile per la maggior parte degli studenti, carichi di senso civico, che seguono le lezioni dell’istituto umanistico. 

La notizia fa il giro del web e raggiunge in fretta i canali nazionali destando un certo scalpore, nonostante comunicati di violenze, verbali e fisiche, perpetrate ai danni delle minoranze sessuali siano ormai all’ordine del giorno. La scritta, che offende e biasima un orientamento sessuale ritenuto inadeguato per un ragazzo chiamato a rappresentare l’intera classe studentesca, sembra accompagnare la recente sconfitta in Commissione Giustizia della legge contro l’omofobia, affossata dalla parte più conservatrice dell’emiciclo parlamentare. Notizie che stonano fortemente sia con la recente vittoria elettorale di Rosario Crocetta, politico dichiaratamente omosessuale, divenuto presidente, nel profondissimo sud, della regione Sicilia, sia con le recenti aperture di Barack Obama e François Hollande ai diritti degli omosessuali.

In attesa che la presidenza dell’istituto esprima il proprio rammarico ci si augura che l’iscrizione sia prontamente rimossa prima che un’ombra di inaccettabile intolleranza cada sull’istituto e su un’isola che fa dell’accoglienza il proprio biglietto da visita.


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