Ipnagogia o paralisi nel sonno
par Raffaele Menichetti Tornello
venerdì 25 febbraio 2011
Sono nel mio letto, quando improvvisamente avverto delle presenze oscure e malvagie nella mia stanza. di solito avverto il pericolo alle mie spalle, sento distintamente delle voci distorte e maligne che imprecano contro la mia persona, riesco perfino a vederle con la coda dell'occhio, vedo che nella mano della nera signora incappuciate compare un lungo e grosso coltello, pronto a essere infilzato nelle mie tenere carni..... provo a girarmi di scatto, pronto a difendermi, ma..... ma il mio corpo è bloccato, non riesco a muovere nessun muscolo. Le voci e le figure si avvicinano strisciando sempre di più, io mi sforzo, provo a girarmi, provo anche ad urlare ma non esce nessun suono, la situazione si fa sempre più angosciante, tremenda, il cuore batte forte, la paura è ormai diventata terrore, la fine è ormai imminente, non posso muovermi, che sarà di me? Ma ecco che all'ultimo minuto riesco a girarmi, devio la mano armata di coltello e colpisco la figura con un potente pugno, e la stessa si dissolve all'istante. accidenti, non è finita, mi accorgo ben presto che stavo sognando, non mi sono mai girato, e non ho mai deviato il colpo, e la nera e sinistra signora è ancora li, il terrore riprende più vivo e intenso che mai, il coltello si avvicina velocemente e mi colpisce in mezzo alla schiena. Sento la lama penetrare dentro di me, avverto un forte e lancinante dolore al centro della mia schiena, e comincio a piangere, ormai so per certo che la mia vita sta finendo, sta scivolando via. Ma improvvisamente il mio corpo ha uno scarto violento, si muove e mi ritrovo nel mio letto, senza nessuna nera signora e senza nessuna ferita mortale. Questo, per quanto vivido, non è il racconto di un sogno, ma è il racconto della mia personale esperienza sul disturbo della paralisi del sonno.
A volte la figura è un cavaliere insieme al suo cavallo, a volte è un personaggio indefinito, a volta impugnano coltelli, a volte ascie, o sciabole, o mazze, ma la paura e il terrore che scorre dentro di me è sempre reale e presente. Circa il 0.02% della popolazione soffre di questo strano disturbo, in pratica capita che poco prima di addormentarsi, o poco prima del risveglio, mentre il nostro corpo è profondamente addormentato, la nostra mente è ben sveglia e cosciente. La cosa strana è dovuta al fatto che non si capisce perchè si percepiscono tali allucinazioni, infatti tutti i soggetti vedono e avvertono figure minacciose, pochissimi sentono anche del vero e proprio dolore fisico, e io sono purtroppo tra questi. Quasi tutti i soggetti che hanno sofferto, o soffrono ancora di questo disturbo, hanno dei periodi ciclici in cui questo si manifesta, per poi scomparire per lungo tempo, io invece li conosco da circa trent'anni, e se non avvengono tutte le notti è perchè ormai non dormo più!
Per questo disturbo non esiste cura, io ho provato a dormire con la luce accesa ma non è servito, inoltre non riesco ad addormentarmi se sono da solo, infine ho provato a dormire di giorno e a stare sveglio di notte. Tutto è inutile, ogni giorno, ogni notte, nel mio letto, in un letto d'albergo, sopra una sdraio al mare, in treno, insomma mi basta appisolarmi per vivere le mia illusione ipnagogica. La qualità della mia vita e ormai giunta ad un livello pessimo, ormai ho paura ad addormentarmi e in questo caso Freddy Krueger non c'entra. Eppure questa malattia/disturbo non è riconosciuta come invalidante, provate voi a non dormire per lunghi periodi di tempo, provate voi ad avere paura di addormentarvi e poi ne riparliamo. E' possibile che al mondo non esiste una soluzione?