Io di destra ti dico: "Silvio, ma allora non hai capito niente"

par dAW
martedì 14 giugno 2011

Berlusconi non ha capito niente. Al premier israeliano ha proposto Erice come sede del negoziato con la Palestina. Cose grosse. Ma cosa fa il Cavaliere durante la conferenza stampa? Parla del bunga bunga. E di cosa parlano i giornali oggi? Del bunga bunga. Peccato, perché c’era molto altro (di positivo) da scrivere. Ma Berlusconi non capisce questa basilare regola di comunicazione. E se non lo capisce lui, il Comunicatore, allora è davvero finito tutto.

Ve lo avevamo detto. Non vi perdoneremo più niente, perché il vostro credito è finito. Siete in debito, adesso. Ieri Berlusconi è tornato a commettere uno dei suo tipici errori, uno dei dieci che avevamo segnalato qui. Precisamente il numero 4, eccolo:

 

 

4. Le barzellette

Alcune possono anche essere divertenti, ma Berlusconi deve capire una cosa. Molto semplice. Se lui parla per due ore, e per due ore parla di cose serie e sensate, e poi per venti secondi racconta una barzelletta sulle tette e sul culo di una donna, secondo voi cosa finisce sui giornali il giorno dopo? Bravi.

Berlusconi aveva la fortuna di avere un vertice di forte impatto mediatico con il premier di Israele Netanyahu, e che ci combina? Si mette a rovinare tutto parlando del bunga bunga e facendo la battutina su un quadro che aveva alle spalle (di Andrea Appiani, che rappresentava il Parnaso, ovvero “il bunga bunga” del 1811″, secondo il Cavaliere”).

Peccato, perché al vertice partecipavano pure 8 ministri per parte, e perché c’era molto altro di cui parlare. Dall’accordo di cooperazione per l’aumento dei flussi turistici, alla creazione di una fondazione Italia-Israele. Fino alla proposta, ribadita ieri da Berlusconi, di offrire la città italiana di Erice come sede per i negoziati di pace tra Israele e Palestina. Quest’ultima un'idea buona, che dovrebbe essere battuta, ma Berlusconi e il governo sono talmente deboli che la cosa finirà lì. Peccato, perché Erice sarebbe stata anche una occasione di rilancio personale per Berlusconi.

Infatti, come è ovvio, di cosa parlano i giornali? Di Erice o degli altri accordi raggiunti? Ma no, figuriamoci. Parlano del bunga bunga e di quella maledetta battuta. Per colpa di Berlusconi, che non vuole capire questo elementare concetto della comunicazione. E se non lo capisce lui, il Comunicatore, allora è davvero finito tutto.


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