Intesa sulla legge elettorale, sbarramento al 4% per le Europee

par FascioeMartello
venerdì 30 gennaio 2009

Mercoledì 4 febbraio sarà il giorno decisivo per la riforma della legge elettorale sulle Europee che prevede la soglia di sbarramento al 4%, mantenendo le preferenze e le attuali cinque circoscrizioni.

C’è l’accordo bipartisan, PD e PDL, sulla nuova legge, cosa che sta facendo insorgere i piccoli partiti ed i movimenti nazionali.

Una legge, che se approvata, limiterà di fatto, il diritto di rappresentanza di milioni di persone.

I parlamentari del Movimento per l’autonomia lanciano un appello a tutte le forze politiche, ai partiti e ai movimenti affinché si costruisca un fronte comune contro la riforma della legge elettorale per le elezioni europee. Rifondazioni Comunista e il suo leader, Paolo Ferrero, si scagliano contro il presidente del consiglio “Berlusconi ha scelto di salvare alle Europee Veltroni e Di Pietro, in cambio di un po’ di benevolenza del Pd sulle norme che gli stanno più a cuore, prima tra tutte quella sulle intercettazioni”.

Sinistra democratica con Claudio Fava, si fionda sul Partito Democratico e Veltroni: “Per una volta, almeno una volta, Veltroni abbia il coraggio di venire allo scoperto e di confrontarsi pubblicamente con me su questa oltraggiosa legge elettorale che vuole fare insieme al centrodestra”. Sulla questione si fa sentire anche Mastella dell’Udeur: "Questa è una forma di dittatura fra maggioranza e l’opposizione più grossa con il rischio di un bipartitismo che fregherà tutti gli altri". La Destra di Storace, invece, si rivolge direttamente a Napolitano.
Insomma ce n’è per tutti.


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