Intervista a Enzo De Camillis, regista del corto che la Mambro vuole far sparire
par Marco Barone
sabato 11 febbraio 2012
Questa è una di quelle storie che devono essere conosciute.
E' una di quelle vicende, che rischiano di compromettere sia quel senso di libertà che deve caratterizzare l'arte e la cultura, sia quel senso di rispetto per una vita uccisa dalla follia dei neofascisti dei Nar.
L'arte e la cultura non si processano. Eppure qualcuno prova ad adoperarsi per censurare, per attaccare la voce della verità che ha trovato nell'arte la sua eco. Era il marzo del 1982. Alessandro, come molti ragazzi della sua età, si stava recando a scuola. Ma quel giorno il destino, maledetto in questo caso, ha voluto che i suoi sogni, la sua vita, il suo divenire, dovesse giungere alla fine.
Incontra i proiettili dei Nar durante una rapina avvenuta a piazza Irnerio.
La Mambro ferita in quella occasione, viene abbandonata dal resto del gruppo fascista davanti all’ospedale ed arrestata. Condannata a nove ergastoli, il 4 febbraio 2009, la Cassazione le ha concesso la libertà condizionata.
Il cortometraggio è stato girato e montato nel mese di agosto 2011.
Quando è diventato di "dominio" pubblico?
Steve della Casa presso il Roma Fiction Fest il 27 settembre 2011 presso l'Auditorium Parco della Musica (Roma), è stato proiettato al DAMS Roma 3, Presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (Il Terrorismo Internazionale) e presso il XVI Municipio di Roma. E' stato scelto alla Prima selezione dei Nastri d'Argento e inserito nel Premio David di Donatello.
Rischia di essere sequestrato dalla Magistratura?
Gentilissimi,vi informiamo che il cortometraggio "Uno Studente di Nome Alessandro" di Enzo De Camillis narra la storiadell'ultima rapina del 5 marzo 1982 dell'ex terrorista dei NAR Francesca Manmbro, dove uccise il giovanediciasettenne, Alessandro Caravillani. Per questo crimine la Mambro nel 1985 è stata condannata all'ergastolo(il nono) con sentenza definitiva. Nel 2013 per effetto dei benefici di legge sarà definitivamente libera. Il film è stato presentato di Steve Della Casa come Evento Speciale presso l'Auditorium Parco della Musica inoccasione del Roma Fiction Fest. Il corto ha ricevuto il riconoscimento dal MIBAC Come Interesse di Cultura Nazionale, una lettera di consenso dal Quirinale, il patrocinio del Ministero dell'Interno, il patrocinio dell'Associazione Strage di Bologna, e altro ancora. Per tale documento filmico Francesca Mambro ha chiesto alla Procura della Repubblica il sequestro del Cortometraggio perchè avrebbe leso la sua immagine.Noi firmatari dell’Appello siamo fermamente convinti che si debba tutelare il diritto alla libertà di espressione e che vada ribadito con forza il diritto di raccontare tali eventi perché la memoria di quanto è accaduto nel corso della storia non può essere cancellata. Pertanto chiediamo la Vs. adesione e la divulgazione dell'appello per organizzare una conferenza stampa verso la II° settimana di febbraio.