Intervista Schettino super flop: solo 1,7 mln di spettatori, vince il boicottaggio del web

Quando si è diffusa la voce che Schettino pretendeva 50.000€ per rilasciare interviste, l'indignazione popolare è stata davvero notevole. E nonostante il programma "Quinta Colonna" abbia smentito di aver corrisposto tale budget al capitano della Concordia (cosa che suscita molti dubbi, visto che oltretutto il capitano gli ha concesso persino l'esclusiva...) il boicottaggio promosso dal "popolo del web" ha avuto la meglio: secondo i dati auditel solo 1.770.000 milioni di telespettatori hanno guardato il programma, una vera debacle, se pensiamo che il programma "Veline" ne ha raccolti oltre il doppio, ovvero 3.532.000 spettatori. Nella giornata di ieri, su Twitter andavano forte due hastag dedicati al boicottaggio dell'intervista al capitano della costa concordia: #nonguardoschettino e #BoicottaQuintaColonna, che evidentemente e fortunatamente hanno avuto un certo seguito.

Anche perché poi, la presenza di Schettino al programma non era certo utile per fare chiarezza sui fatti: l'unico motivo che ha portato la trasmissione a ospitare il Capitano, è il fatto che si aspettavano grande audience, come spesso è avvenuto in casi simili. Schettino pare abbia difeso le proprie scelte e la propria posizione: secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano nell’intervista Schettino dice che è normale che debba chiedere scusa, che non è pentito di aver dato l’allarme in ritardo e che dal comandante Gregorio De Falco sono arrivati “ordini impossibili”. 

E' una cosa inaccettabile che a personaggi venuti alla ribalta delle cronache per tragedie come quella della Concordia, dove hanno perso la vita 32 persone, sia permesso di lucrare sulle loro malefatte; e certo quello di Schettino che pretende 50.000€ per essere intervistato non è il primo caso.