Insorgere, in nome della democrazia

Ieri la Camera dei Deputati ha votato in modo favorevole una mozione della Lega Nord, chiamata "classi ponte" poi rettificata come "classi di inserimento" riguardante l’ingresso nella scuola di bambini immigrati.
Il testo impegna il governo a «rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, con "test di valutazione" riguardanti la lingua italiana, con l’avvio di "classi ponte" per i bambini che non superano i "test". Questa norma ha dell’incredibile, come possiamo pensare a una società così strutturata, come fa una parte politica e non solo (anche geografica), ad avere in mente idee per un sistema che funzioni così.
L’immigrazione dei popoli è un diritto inalienabile dell’uomo, chi ha il potere economico e politico non può fare "leggi razziali" ma deve fornire gli strumenti di integrazione necessari, a far sì che tutte le persone abbiano "pari dignità" nel vivere.

Questa norma, sia ben chiaro, non favorisce l’integrazione dei bambini immigrati, questa norma serve da subito (scuola) solo a "descriminare", è una norma "razzista".
Noi tutti abbiamo il dovere di insorgere in nome delle nostra democrazia da questo tipo di decisioni, dire di no ai "ghetti" è prioritario.
La scuola italiana ha bisogno di investimenti non di tagli, la scuola italiana rifiuta "leggi razziste", salviamo i bambini da queste logiche, insorgiamo .