Iniziativa EU per il diritto all’aborto

par Sandro kensan
venerdì 26 aprile 2024

Parte la raccolta di 1 milione di firme per l'Iniziativa europea (ECI): My Voice My choice, per chiedere alla Commissione Europea sostegno finanziario agli Stati membri che possano garantire a chiunque in Europa non abbia ancora accesso all'aborto sicuro e legale la possibilità di mettere fine alla gravidanza in condizioni di sicurezza.

Parliamo dell'iniziativa dei cittadini europei (ICE) per portare all'attenzione della commissione europea e chiedere che sia approvata dall'Europa, l'iniziativa My Voice My Choice, descritta di seguito e che riguarda il finanziamento dell'aborto nell'Unione Europea con fondi dell'Europa.

L'ICE è un metodo per richiedere all'Europa di fare leggi. È normato da una specifica legge europea.

L'iniziativa My Voice My Choice ha avvisato tuttÉ le citaddinÉ sensibili al tema dell'aborto con questa email recapitata sulla casella personale:

 Ciao Lettore!
 
L'attesa è finita. Oggi abbiamo finalmente iniziato a raccogliere 1 milione di firme per l'iniziativa dei cittadini europei "My Voice, My Choice: Per un aborto sicuro e accessibile", l'iniziativa dei cittadini europei!

Ci conoscete!

Siamo un movimento di amici, attivisti e individui di ogni estrazione sociale, di ogni sesso e di diverse fasce d'età, uniti dal desiderio comune di rendere l'Europa un posto migliore per tutti. Insieme abbiamo preparato questa iniziativa per cambiare la legge europea e garantire a tutte le donne in Europa l'accesso all'aborto legale e sicuro.

Sapete che in Europa più di 20 milioni di donne non hanno accesso all'aborto.

Sapete che è inaccettabile che in alcuni Paesi dell'Unione europea, come la Polonia, le donne muoiano ancora per l'aborto negato. Che in alcuni Paesi, come Austria e Croazia, le donne debbano pagare per abortire.

Che in Italia l'aborto non è accessibile per mancanza di operatori Le donne sono costrette a percorrere lunghe distanze o a cercare alternative non sicure.

Abbiamo fatto TUTTO il possibile per avviare questa campagna, ma ora abbiamo bisogno di VOI! Dobbiamo non solo raccogliere 1 milione di firme, ma anche raggiungere una soglia di firme in almeno 7 Stati membri dell'UE.

Non importa dove vi troviate e quale sia lo stato attuale delle leggi sull'aborto nel vostro Paese, abbiamo bisogno di voi. Per voi è una firma, per 20 milioni di donne in Europa è essere o non essere. È una garanzia di salute, un futuro sicuro, un diritto umano.



Per favore, firma subito questa petizione e condividila con 5 amichÉ.

Insieme possiamo cambiare davvero le cose.

Per Firmare l'iniziativa occorre solo lo SPID e collegarsi al sito dell'UNIONE EUROPEA:

https://eci.ec.europa.eu/044/public/#/screen/home

Da sottolineare che uno dei paesi più esposti per quanto riguarda il diritto all'aborto ostacolato e a volte negato è l'Italia citato come motivo di forte preoccupazione sia in questa Iniziativa che all'interno del Rapporto della Commissaria del Consiglio d'Europa.

Il testo completo dell'ICE/ECI (Iniziativa dei cittadini europei) My Voice My Choice, la trovate sul sito ufficiale dell'europa a questo link. Il documento inizia così:

Obiettivi

La campagna "My Voice, My Choice" offre ai cittadini europei la possibilità di migliorare la vita delle donne rendendola più libera e più sicura, ovunque vivano nella nostra Unione, a prescindere dalle condizioni in cui si trovano.

Il mancato accesso all'aborto in molte parti d'Europa provoca non solo danni fisici ma sottopone le donne e le famiglie (spesso ai margini della società e prive di mezzi) a un ingiusto stress economico e psicologico.

È ben documentato il fatto che trattare l'assistenza riproduttiva come un lusso non riduce il numero di aborti, ma spinge semplicemente le donne a ricorrere all'aborto clandestino.

Per cambiare questa situazione invitiamo la Commissione europea a presentare, in uno spirito di solidarietà, una proposta di sostegno finanziario agli Stati membri che possano garantire a chiunque in Europa non abbia ancora accesso all'aborto sicuro e legale la possibilità di mettere fine alla gravidanza in condizioni di sicurezza.

Il mancato accesso a un aborto sicuro spezza, stravolge e annulla innumerevoli vite e capacità di sussistenza. Tutto questo deve finire. Con questa iniziativa dei cittadini europei passeremo a una politica più giusta che esprima i nostri valori europei in modo più solidale e concreto.

 

I dati personali sono gestiti dall'Unione Europea, insieme all'arganizzazione dell'Iniziativa, in alcuni casi anche dall'Italia. Questa l'informativa per la privacy sul sito dell'Europa:

https://citizens-initiative.europa.eu/privacy-policy-concerning-signatories-personal-data-collected-using-central-online-collection_it

I dati richiesti tramite SPID dall'Europa per questa Iniziativa sono:

Da parte dell'Italia immagino che se l'Europa mettesse a disposizione fondi ad hoc si potrebbero finanziare personale medicÉ, in particolare ginecologÉ, in modo tale da aumentare il numero di figure professionai che eseguano aborti. I consultori non sarebbero così sguarniti di personale, si potrebbe pensare anche alla contraccezione gratuita.

L'ICE richiede secondo la legge europea il raggiungimento di 1 milione di firme:

«Cittadini dell'Unione, in numero di almeno un milione, che abbiano la cittadinanza di un numero significativo di Stati membri, possono prendere l'iniziativa d'invitare la Commissione europea, nell'ambito delle sue attribuzioni, a presentare una proposta appropriata su materie in merito alle quali tali cittadini ritengono necessario un atto giuridico dell'Unione ai fini dell'attuazione dei trattati.»

art. 11, comma 4 della versione consolidata del Trattato sull'Unione europea.


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