Informazione scientifica: Wikipedia è affidabile?

par Olivia B.
mercoledì 4 giugno 2014

Dal suo lancio, nel 2001, a oggi, Wikipedia è divenuto il sito più consultato per cercare informazioni mediche (nonché il sesto sito più cliccato in generale). Uno studio americano, pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Assiociation, si è fatto carico di verificarne l'affidabilità. Il risultato?

Wikipedia sbaglia in 9 casi su 10.

Con più di 31 milioni di articoli in 285 lingue, Wikipedia è un'importante fonte di informazione non solo per i comuni cittadini ma anche per fisici (47% degli intervistati dallo studio) e studenti di medicina (70%). La notizia dell'inaffidabilità dell'encicolpedia online ha fatto il giro del mondo, rilanciata da tutte le grandi testate d'informazione.

Ma forse le cose non sono davvero così semplici. Uno sguardo approfondito allo studio, infatti, ne rivela i limiti.

I ricercatori hanno sottoposto dieci articoli di Wikipedia (su tematiche mediche generali come: commozione cerebrale, diabete, depressione) ad un comitato di valutazione composto da dieci studenti di medicina con una ristretta esperienza in fatto di valutazione scientifica di articoli universitari, invitandoli a identificare gli errori delle pagine di Wikipedia attraverso una ricerca incrociata su siti di articoli peer-reviewed. Ciò che emerge è un'alta percentuale di errori (25-26% di asserzioni errate per ogni articolo di Wikipedia), per un totale di nove pagine su dieci "sbagliate".

Allo studio è stata contestata non solo la scelta troppo aleatoria degli articoli e dei motori di ricerca per la verifica, ma anche e soprattutto la logica binaria vero/falso. Le informazioni riportate sull'enciclopedia online sarebbero infatti “false” per rapporto alla verità degli articoli scientifici. Alcuni contributori del portale medico di Wikipedia si stupiscono della semplicità dell'obiezione mossa dallo studio:

“La letteratura medica comprende numerosi fatti contraddittori. La ponderazione e l'interpretazione di questi dati è una sfida anche per dei medici che hanno maturato anni d'esperienza in materia, leggendo articoli scientifici ogni giorno – e non è certo il caso degli studenti di medicina”

La trasformazione del tasso di discordanza tra Wikipedia e le riviste peer-reviewed in tasso di errore falsa i risultati dello studio; la quantità di sfumature, aggiornamenti e differenze ermeneutiche nelle asserzioni di un articolo non permettono di accettare la semplice sperequazione vero/falso. In più, altri studi parlano a favore dell'affidabilità di Wikipedia: un articolo comparso su Nature nel 2005 afferma la pari dignità dell'enciclopedia online e dell'Enciclopedia Britannica su 43 diversi soggetti.

La verità, anche stavolta, parrebbe stare nel mezzo. Wikipedia sì, ma nel modo giusto: non si tratta di un mezzo idoneo a diagnosticare alcunché, ma per un approccio profano alla scienza medica resta un punto di vista sufficientemente autorevole.

 

Foto: Flickr


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