Influenza suina, primi effetti reali

par pint74
venerdì 31 luglio 2009

"La pandemia di nuova influenza A (H1N1) ha fatto lievitare le vendite di Tamiflu. Con poco più di un miliardo di franchi, il fatturato del medicinale della Roche è triplicato nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2008. Per l’intero 2009 è previsto un giro d’affari di 2 miliardi". "L’antivirale è ora utilizzato anche nel trattamento dell’influenza suina. Le vendite sono quindi nuovamente decollate. Nella classifica in base al fatturato, il Tamiflu è attualmente al 4° posto
 tra i prodotti della divisione Pharma (http://www.swissinfo.ch/it)".

Ecco i primi effetti concreti della nuova influenza. In euro, 1 miliardo di franchi, sono 650 milioni. Vi sembra poco? Non preoccupatevi, non è ancora finita. Questo è il primo e reale effetto di questa influenza.

L’aumento vertiginoso dei profitti di tutte le aziende farmaceutiche coinvolte nella produzione degli antivirali Tamiflu e Relenza, rispettivamente della Roche e della Glaxo, e un enorme futuro guadagno con la vendita dei vaccini. Guadagno che andrà a Novartis, GlaxoSmithKline, Sanofi e Baxter che produrranno l’80% dei vaccini.

Quantificare esattamente il profitto che avranno tutti i Big della farmaceutica è difficile, ma si stima che sarà di decine di miliardi di euro. Ed ora alcune curiosità sul Tamiflu, il farmaco che dovrebbe proteggerci dai nefasti effetti del virus e farci guarire più in fretta.

"Se si somministra 2 volte al giorno per 5 giorni, può ridurre la durata dei sintomi influenzali nei bambini sani di 1-1.5 giorni". "La somministrazione deve avvenire entro le 48 ore dalla comparsa dei sintomi e le dosi variano a seconda dei soggetti". Il costo del Tamiflu, per un trattamento di 5 giorni, è di una trentina di euro circa. Vale la pena spendere una trentina di euro, come minimo, per guadagnare un giorno in meno a letto?

Ho scritto "come minimo" perché i prezzi aumenteranno a ritmi vertiginosi, sia per la speculazione che per l’esaurimento scorte a causa della grande richiesta. E gli effetti collaterali?


Eventi neurologici e psichiatrici, come delirio, allucinazioni, confusione, comportamento anormale, convulsioni ed encefalite. Sono state riportate anche gravi reazioni cutanee in alcuni pazienti pediatrici (http://www.farmacovigilanza.net). Ovviamente, questi effetti collaterali, sono rari ma ci sono.

Per ora non si segnalano decessi, la cui causa sia da imputarsi direttamente a questo farmaco. L’efficacia del Tamiflu nell’influenza H1N1?

Non provata. Non ci sono dati certi a riguardo. Su Wikipedia, però, troverete questa nota: "per la cura sembrano essere utili i comuni antivirali come l’Oseltamivir (Tamiflu) la cui efficacia non è del tutto dimostrata poichè nell’ultima influenza invernale non ha dato buoni risultati nel 90% dei casi (http://it.wikipedia.org/wiki/Influenza_suina)".

Un sapiente mix di disinformazione, paura, esagerazioni ed allarmismo si sta diffondendo ovunque e sta producendo effetti molto più reali e pericolosi di quelli che rappresentano questa nuova influenza. Quali?

L’acquisto di farmaci che, per ora, sono scarsamente utili e di vaccini di cui non si conosce l’efficacia ma che incideranno comunque sulle spese dei vari Stati. I danni? Casse dello Stato che si svuotano ed un vaccino che verrà consigliato a molte fasce della popolazione ma di cui non si conoscono ancora i possibili effetti collaterali, sia a corto che a lungo termine, e nemmeno l’efficacia reale.

Ma di questo ci occuperemo presto. Ormai i test sui vaccini sono vicinissimi. Chissà quali sorprese ci riserverà? A presto per altre novità e speriamo bene.




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