Influenza H1N1, primo caso grave in Italia. Considerazioni

par pint74
domenica 30 agosto 2009

Mette in allarme i giovani ed i genitori la notizia del ventiquattrenne colpito dal nuovo virus dell’influenza suina e ricoverato in terapia intensiva a Monza, al San Gerardo, per l’aggravarsi della polmonite. Molti media danno ampio risalto ai commenti della madre che sembra avere delle riserve sull’operato dei medici dell’ospedale in cui era stato precedentemente visitato il giovane (a Parma il 18 ed il 22 agosto).

"Nessuno ha pensato di effettuare il test per il virus al giovane. Non si può credere che se un ragazzo va all’estero il test viene effettuato, se invece rimane in Italia no. Visto che si parla tanto di influenza, la prevenzione vale solo per gli aeroporti e non per chi torna da posti come Riccione".

Purtroppo i media non hanno sottolineato il fatto che la sindrome da distress respiratorio che ha colpito il giovane è, nell’adulto, una delle rare complicazioni di numerose infezioni virali, compresa l’infezione da virus AH1N1. Hanno insistito sulla gravità di questo caso come se il virus dell’influenza suina fosse l’unico virus che causa questa sindrome.

Hanno intervistato e riportato i commenti di una madre distrutta dal dolore ma completamente disinformata su questa sindrome ed era logico che questa madre incolpasse unicamente il virus H1N1, in mancanza di conoscenze precise. Il tutto per alimentare l’allarmismo già diffuso e, probabilmente, convincere in maniera definitiva che il vaccino deve essere fatto.

Secondo un rapporto dell’ECDC ci sono “molte somiglianze tra la nuova influenza e quella che, stagionalmente, colpisce l’Europa ogni anno e finora il virus A/H1N1 si è manifestato con sintomi lievi, anche se, come accade per l’influenza stagionale, ci potranno essere persone che prenderanno il virus in forma più grave e alcune di queste moriranno, nonostante le cure mediche".

Malgrado tutte queste evidenze che mettono in risalto quanto sia esagerato l’allarme prodotto da molti media informativi e da esponenti del mondo medico, la gente comune rimane comunque molto disinformata e in un perenne stato di paura a causa proprio di questo allarmismo diffuso.


Nelle prossime settimane assisteremo ad una progressiva campagna di terrore mediatico su questo tema.

Si metteranno in risalto decessi o ricoveri in condizioni gravi di bambini e giovani.
Saranno casi rari e di persone con sistema immunitario debole o che rientrano nelle statistiche in questo genere di malattie. Casi che ogni anno, purtroppo, sono presenti anche durante la normale influenza stagionale.

Ma tutto questo verrà trattato come emergenza mondiale, ne verrà dato ampio risalto e molti fatti verranno falsati oppure occultati per aumentare ulteriormente il livello di terrore.

Non fatevi ingannare.

Non utilizzate solo un’unica forma informativa e, soprattutto, non utilizzate solo la TV o i giornali per informarvi su questo tema.

Ricordatevi che in rete potrete approfondire e scovare le verità che molti tacciono.
Ai prossimi aggiornamenti.


Leggi l'articolo completo e i commenti