Influenza H1N1, nuovi aggiornamenti

par pint74
martedì 25 agosto 2009

Salgono a 43152 i contagi da H1N1 in Europa.
Il valore è riferito ai casi accertati con sicurezza in laboratorio.
In realtà, i contagiati, sono molti di più ma a causa della bassa aggressività del virus, molte persone, non contattano il proprio medico e lasciano che la malattia "passi" da sola, ignorando che questa è la tanto "reclamizzata" influenza suina. I decessi sono 93.

In Italia si contano 1517 contagi e nessuna vittima sul suolo nazionale.
Fonte ECDC (EUROPEAN CENTRE FOR DISEASE PREVENTION AND CONTROL), dati aggiornati al 24 agosto.

L’OMS, intanto, rilascia nuovi aggiornamenti sulla situazione. L’ultimo, in ordine temporale, è il 62 del 21 agosto. Contagi accertati 182166 in tutto il mondo. Decessi 1799. Come si è già detto, i contagi, sono decisamente sottostimati.

Intanto prosegue anche la sperimentazione del vaccino, dopo la prima fase di somministrazione, in Italia, i test di verifica svolti hanno dato risultati positivi. La seconda fase terminerà in settembre.

Nessuna notizia, per ora, su di eventuali effetti negative sulle cavie umane che hanno accettato di farsi iniettare il nuovo vaccino.

Per gli effetti a lungo termine...
Il giudizio ai posteri, visto che non esistono studi certi a riguardo. Secondo l’OMS, però, il picco influenzale sarà a Ottobre e, vista l’enorme quantità di vaccini ordinati e la lentezza nel produrli, c’è la possibilità che il virus H1N1 colpisca gran parte della popolazione prima della che la vaccinazione inizi e che tale popolazione nemmeno sappia di essere già immune al virus perchè l’influenza suina è troppo simile a quella stagionale.

In questo caso non vi sarebbe nessuna giustificazione per lo sperpero di denaro pubblico utilizzato per l’acquisto di decine di milioni di dose di vaccino per una popolazione già parzialmente immune.



Ma questo sembra non interessare nessuno, soprattutto le nazioni che avranno questa "cura miracolosa" in anticipo sugli altri.

Un esempio è la vicina Svizzera, dove le pubblicità per incitare la gente a vaccinarsi volontariamente sono iniziate.

Le campagne pubblicitarie che verranno fatte anche da noi, come in tutto il mondo, faranno sicuramente leva sull’istinto protettivo dei genitori (per chi ha figli) e su paure di vario genere (ovviamente esagerate).

Agite senza farvi condizionare e guardate la realtà delle cose informandovi da più fonti.

E ponetevi qualche domanda.
Perchè vaccinarsi per qualcosa che risulta meno aggressivo dell’influenza normale?

I soldi che useranno per i vaccini sono quelli delle nostre tasse.
Potevano essere utilizzati per fare qualcosa di più utile?
Meditate su questo...

A presto per nuovi aggiornamenti.


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