Indigenti: in Italia sono aumentati del 9%

par GAETANO EMANUELE
mercoledì 7 novembre 2012

Esodati, disoccupati e tartassati, 3,7 milioni di Italiani vivono sotto la soglia di sopravvivenza.

“Sarà che sono anche loro Choosy, poiché non accontentandosi di ciò che possiedono in casa propria, vanno a rovistare nelle rimanenze dei mercatini rionali, o ancora peggio c’è chi si permette il lusso di mangiare gli avanzi trovati nei bidoni della spazzatura”.

Il dato emerso da un’indagine della Coldiretti è più che preoccupante: solo nel 2012 l’incremento delle persone costrette a ricevere cibo, è aumentato del 9%, il massimo nell’ultimo triennio, passando da 2,7 milioni nel 2010, a 3,7 (3.686.942) nell’ultimo anno. La cifra oltre ad essere un record, segna un vero e proprio salasso per l’intero sistema economico, evidenziando le difficoltà che le famiglie incontrano nel fare la spesa.

Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta registrando - precisa la Coldiretti – un aumento imponente degli italiani senza risorse sufficienti a sfamarsi. E di spiragli o di uscite dal tunnel non se ne vedono in giro, anzi secondo l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura che si occupa di stilare il piano annuale sulla distribuzione agli indigenti, per il prossimo anno non ci saranno inversioni di tendenza.

Non rimane altro che stringere la cinghia al collo e affidarsi ai canali no profit che distribuiscono pacchi alimentari e pasti caldi alla mensa dei poveri. 


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