Inaugurato a Ravenna il nuovo ponte mobile sul canale candiano tra le proteste dei lavoratori

par Ivo Cappelli
lunedì 5 luglio 2010

Ravenna - Alle ore 12 esatte è iniziata la cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte mobile sul canale Candiano, il vecchio porto ravennate per diversi secoli. Il ponte, interamente in metallo a due campate mosse da comandi oleodinamici, hanno ciascuna una lunghezza di 45 metri ed una larghezza dell’asse stradale di 15 metri, un capolavoro della moderna ingegneria.
 
Ha preso la parola il sindaco Matteucci,che subito ha dato la parola al rappresentante dei lavoratori della vecchia società concessionaria che da oggi "restiamo di fatto senza lavoro, e senza prospettive per il futuro". Questi 10 lavoratori, avevano costituito una società per garantire il transito sul vecchio ponte mobile da circa 3 anni,ossia dal momento in cui alla vecchia concessionaria da ben 23 anni (La Silm ndr) era scaduta la concessione da parte del comune.
 

La paladina di questo gruppo di ex dipendenti è stata la ex proprietaria della vecchia struttura, la signora Patrizia Miglietti, che ha criticato aspramente l’operato della giunta Matteucci in questi ultimi anni, mentre gli stessi lavoratori hanno eretto davanti al gazebo per la cerimonia un grande lenzuolo (vedi foto) con su scritte frasi di protesta. Da sottolineare che la signora Miglietti ha chiesto più volte la parola, interrompendo spesso il sindaco Matteucci, con frasi del tipo "a Ravenna non esiste più la sinistra" ed ancora "ecco il tipico esempio di come questa sinistra ravennate priva ben 10 lavoratori di quel diritto elementare, sancito dalla Costituzione, che è appunto il diritto al lavoro".
 
Frasi dette e ripetute tante volte da Patrizia Miglietti, ma rimaste inascoltate fino ad ora, frasi piene di tanto risentimento, pronunciate dalla ex proprietaria al punto che ne fa una lunga cronistoria.
 
Tale società e successivamente quella nuova, hanno gestito per ben 26 anni il vecchio ponte mobile, un manufatto ancorato alla sponda sinistra del Candiano, con spostamento a bandiera azionato da un potente motore ogni qualvolta un natante transitava su questo porto canale.
 
Erano esenti dal pedaggio i soli ciclisti e pedoni, per cui i lavoratori dell’area industriale nord, nel corso di tutti questi anni, hanno manifestato presso i sindacati ed il Comune stesso, per chiedere il padaggio libero per i soli transiti dovuti a motivi di lavoro, ma la cosa è rimasta nel tempo inascoltata. "Invece da oggi la musica è cambiata in meglio per tutti noi", parole pronunciate da un anziano pensionato del petrolchimico ravennate,qui presente.

Leggi l'articolo completo e i commenti