In villa nel cartone
par fernanda cataldo
martedì 8 febbraio 2011
Lino Di Gianni è nato a Torino, dove vive. Ha insegnato 20 anni nelle scuole elementari delle barriere operaie. Da diciassette anni insegna agli adulti di lingue e paesi diversi. Pubblicazioni: due raccolte di poesie con Feaci Edizioni e un libro di racconti, Carlin (lotte operaie in bicicletta).
Nel leggere i temi, le storie, che si aprono lentamente, si rimane colpiti dal modo in cui chi scrive articola le sue idee, le parole con le quali costruisce le frasi, basta solo guardare nel posto giusto. Tutto si fonda sull'architettura del linguaggio, di quella parte che l'autore è disposto a rinunciare da se stesso per dare un'anima al libro. E farci trovare l'entrata di un sentire profondo.
Lino Di Gianni, attraverso gli occhi riesce a compiere una metamorfosi e si trasforma in uno strumento, l'obiettivo rapido che fotografa ogni angolazione possibile, nel percepire le cose che ci girano intorno ma che non sempre vediamo. Un'estensione fatta di persone che sono diventate trasparenti con il passare del tempo, talune già prima che nascessero, e dei non-luoghi di cui ci si dimentica perché non li troviamo sulle carte geografiche.
La prefazione a cura di Zena Roncada, ci introduce "In villa nel cartone", di cui riporto alcune righe: "Racconti d'estate, frutto di un'umanità che esce allo scoperto, con i suoi vissuti, o si lascia scoprire. In realtà, quelle di Lino Di Gianni, sono rapide incursioni narrative capaci di ancorarsi ad ogni stagione e ad ogni tempo: vanno dritte al cuore delle cose, indifferenti ai colori del cielo".
In villa nel cartone, sottotitolo: Racconti d’estate, Edizioni Ilmiolibro.it. Euro 12
http://www.lafeltrinelli.it/ e nelle librerie Feltrinelli