In tempi moderni un lusso la lavatrice o il televisore
par Rita De Angelis
martedì 1 febbraio 2011
Nella nostra società in cui tutto o quasi è ormai pura tecnologia, a causa della crisi economica si torna indietro nel tempo. E così anche la lavatrice o il televisore posso diventare un bene di lusso per l’acquisto. Circa il 4% delle famiglie italiane, non possono più permetterselo a causa della crisi.
A questo si aggiunge il mutuo arretrato, bollette e spese impreviste che si verificano nel mese, e mettono in difficoltà un terzo delle famiglie italiane. Insomma se si esamina l’Italia sotto una lente di ingrandimento, e da un sondaggio condotto dall’Istat, risulta sicuramente un’Italia più povera. Alla povertà delle famiglie va aggiunta anche la disparità territoriale del paese. Lo svantaggio di tutta l’Italia meridionale, è il doppio rispetto alla media. Nel Mezzogiorno le famiglie cosidette deprivate, sono circa il 25% di quelle residenti, contro il 9% del Nord.
Le Regioni più svantaggiate: Sicilia, Campania, Calabria e Puglia. A questo si aggiunge il dramma di rimanere senza lavoro. Un tunnel dove non c’è via d’uscita. Da circa un anno il 55% dei disoccupati sono in cerca di lavoro. La situazione non risulta essere migliore per le donne: una su due cerca lavoro, e l’Istat, conferma che in molti casi c’è quasi una rinuncia alla ricerca, soprattutto se ci sono figli a carico. In sintesi il 40% delle famiglie italiane non può permettersi una vacanza fuori casa, peggio ancora 1/10 non riesce a riscaldare sufficientemente la propria abitazione, e per finire se a fine mese si aggiungono spese impreviste all’incirca di 750 euro, 2/3 delle famiglie non ce la fanno a vivere. Ci viene spontaneo chiederci ma se per vivere in modo moderno e tecnologico non riusciamo a sbarcare il lunario, forse sarebbe opportuno ridimensionarsi e tornare indietro nel tempo ad origini più semplici o contadine?