In sciopero della fame per lo stabilimento Lucchini

par Paolo Borrello
martedì 5 luglio 2011

Mirko Lami, coordinatore Rsu dello stabilimento Lucchini-Severstal di Piombino, da qualche giorno è in sciopero della fame per far conoscere la situazione attuale della vertenza che interessa lo stabilimento in cui lavora.

A Lami si è aggiunto successivamente Paolo Francini, sempre operaio Lucchini e consigliere comunale a Castagneto Carducci. Inoltre altri tre operai, delegati delle Rsu. Alessandro Martini (Fiom), Gianluca Rombai (Fim) e Nicola Zagni (Uilm) sono saliti ieri sopra un silos dello stabilimento di Piombino, alto alcune decine di metri. Una volta salite le scale, hanno issato uno striscione con scritto “Salviamo lo stabilimento”.

Il blitz è stato effettuato senza preavviso, con i tre operai che si sono arrampicati sulla struttura nel corso della manifestazione di protesta organizzata dai sindacati. Per due ore, dalle 14 alle 16, i lavoratori della Lucchini hanno effettuato uno sciopero, dando vita a un corteo che si è sviluppato per le vie del centro.

Le iniziative puntano a premere sulle banche che, mercoledì 6 luglio, dovranno decidere se firmare o meno l'accordo per la ristrutturazione del debito da 770 milioni. In alternativa per il gruppo siderurgico si aprirebbe lo scenario dell'amministrazione straordinaria.


Leggi l'articolo completo e i commenti