In risposta ai fan di Grillo: "Critico perché le vostre idee sono le mie, ma vorrei di più da voi"

par Enea Melandri
venerdì 12 ottobre 2012

Evidentemente non è chiaro che i miei attacchi alle varie formazioni (PD, SeL, Movimento 5 Stelle, quelle che in linea teorica potrebbero portare avanti le mie idee), non sono dettati da una repulsione o da chissà quale moto d'invidia. Anzi, io vorrei proprio avere fiducia e stima in loro.

Vorrei davvero che il Partito Democratico avesse degli ideali progressisti, un profilo onesto e coerente, uomini validi e competenti a guidarlo, ma purtroppo così non è, e se lo riprendo è perché invece infrange le mie speranze e mi delude. Stesso discorso vale per SeL, in cui è un leader con manie di protagonismo, che parla per favole e con un linguaggio spesso ambiguo e montato come una chantilly a creare in me dubbi e sospetti.

Poi ci sono i grillini, spesso di un fanatismo settario. Per dire, più di un lettore ha commentato l'articolo sulla pagliacciata di Grillo (qui) dicendomi che stiamo (io e non so bene quali altre misteriose figure) "a rosicà". Di cosa esattamente dovrei (o dovremmo, io e non so chi) rosicare? Mi piacerebbe, certo, riuscire a nuotare per quasi 3 km in mezzo alle correnti, ma non credo si riferiscano a quello. "Arriveremo in Parlamento e vi travolgeremo", eccone un altro che non sa pensare con la sua testa, e ripete a pappagallo gli slogan del comico nuotatore.

Guardate che le idee del M5S (quelle che non sono utopie iperpratiche) sono anche, in parte, le mie, ma è questo cieco settarismo e la fumosa democrazia interna al movimento a lasciarmi un po' interdetto, oltre che ai modi un po' improvvisati di fare politica (come racconto in un episodio qui) ed a queste buffonate mediatiche inutili. Quindi, non ho niente da rosicare, e lo spero davvero ci riescano, a mettere in pratica i loro intenti.


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