In Serbia senza passaporto

La Serbia coglie ancora una volta di sorpresa l’Unione Europea e questa volta a essere sbalordita è anche la sua vicina Croazia.

 

Il governo di Belgrado ha deciso dopo quasi 20 anni di isolazionismo di concedere il libero ingresso in territorio serbo ai cittadini europei.

 

Dell’occasione hanno immediatamente approfittato Rumeni, Ungheresi e Bulgari vale a dire i vicini di casa della Serbia che prima potevano entrarvi solo se provvisti di regolare passaporto. La decisione è stata presa guardacaso proprio con l’inizio della stagione turistica per la quale questa volta la Serbia si è preparata molto bene. Tremano invece la Croazia, ma ancora di più il Montenegro: ricordiamolo la Serbia non ha sbocchi sul mare tuttavia negli ultimi 5 anni ha investito milioni di euro nel miglioramento del settore turistico che comprende montagna, terme, escursionismo, agriturismo e un buon patrimonio storico e culturale. Dopo che gli albanesi della provincia del Kosovo hanno dichiarato l’indipendenza della regione la Serbia intera è stata piazzata nella categoria Paesi a Rischio assieme a Georgia, Russia e altri. Tuttavia la Serbia ha ancora una volta mostrato la sua ormai proverbiale indifferenza verso le opinioni esterne e ha dato il via alla stagione turistica già a Maggio.

 

La nuova manovra della Serbia ha colpito positivamente gran parte degli europei, ma Olanda e Gran Bretagna continuano ad essere scettiche verso l’improvviso e sospetto cambiamento della Serbia. Resta comunque il fatto la Serbia, neanche a farlo apposta, subito dopo aver dichiarato la libera entrata nella Repubblica, ha invitato i rappresentanti di Inghilterra e Paesi Bassi a un’ incontro interstatale.