In Malesia decine di condanne a morte commutate in pena detentiva

par Riccardo Noury - Amnesty International
giovedì 9 maggio 2024

Un anno fa, la Camera dei rappresentanti e il Senato della Malesia hanno approvato la legge che cancella l’obbligatorietà della condanna a morte per 12 reati, tra i quali quelli di droga e l’omicidio.

Il provvedimento ha avuto un duplice effetto: affidare al giudice il potere discrezionale di stabilire la pena e autorizzare le persone già condannate a morte a chiedere un nuovo processo.

Il risultato è che decine e decine di condanne a morte sono state annullate in appello, sostituite con pene in alcuni casi di oltre 30 anni di carcere e dalla sanzione aggiuntiva delle frustate.

Le ultime commutazioni di massa, oltre 50, sono state decise pochi giorni fa.

In Malesia dal 2018 è in vigore una moratoria sulle esecuzioni.


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