In Campania si muore di più
par Dario Salvelli
giovedì 15 dicembre 2011
In Campania si registra il tasso più alto di mortalità degli uomini per tumore del polmone con il 9,75% (contro il 7,95 della media nazionale), non a caso qualcuno la chiama la Terra dei Fuochi a causa dei danni perpetuati dalle ecomafie. L’altro giorno ho sentito dire dal pm Corrado Lepore che il reato di “disastro ambientale” in realtà nell’ordinamento giuridico italiano non esiste ma che è stata una “invenzione” necessaria costituita dalla procura di Santa Maria Capua Vetere e riconosciuta dalla Cassazione.
Le Procure non hanno mezzi e soldi, l’ARPAC è un organo inefficiente, il registro dei tumori c’è ma da pochissimo e non viene usato a dovere. E’ possibile che ci si debba deve affidare alla speranza? I cittadini della Campania sono destinati inevitabilmente a morire più degli altri?