Imputato Berlusconi: il documento sulle perquisizioni

Questo documento va immortalato seduta stante. E incorniciato per i posteri. Domanda di perquisizione nei confronti del Deputato Silvio Berlusconi. Si tratta delle perquisizioni negli uffici di Spinelli, sedi in cui lavorano per il Premier, come da targhetta esposta alla porta e come ha confermato lo stesso avvocato, dandosi la zappa sui piedi da solo, che sarebbero state respinte da Ghedini perchè non autorizzate. Sembra che Spinelli fosse il cassiere del Cavaliere, anche se i giudici lo ritengono - per ora - ignaro della vera natura degli appartamenti dove risiedono le presunte escort.

I giudici parlano di ampi riscontri investigativi, confermano gli altri imputati, Mora, Minetti e Fede, e scrivono:

Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi presso le sue residenze, dietro pagamento di corrispettivo in denaro da parte di quest'ultimo.

Nella richiesta del Procuratore della Repubblica Bruti Liberati emergono chiaramente le accuse a carico del Premier in base alle testimonianze, alle intercettazioni e alle perquisizioni effettuate dagli inquirenti. Il quadretto è a dir poco scandoloso. La stampa estera, intanto, inneggia alla vergogna. Il puttanaio è servito ai membri della Giunta che in questo momento stanno visionando le pagine dell'inchiesta.

Non ci resta che attendere l'ennesimo verdetto.