Argentina: il caso del vescovo e della bionda misteriosa

par Fabio Della Pergola
venerdì 22 giugno 2012

Il vescovo sussurra all’orecchio di una giovane donna e si può immaginare che le stia dando consigli apostolici o le preghiere da recitare a riscatto delle proprie colpe, come fanno tutti dopo la confessione.

Non sono molto pratico di queste cose, ma non è così che si fa? Si pecca (si sa, la carne è debole...), poi ci si confessa e si recita il mea culpa, si chiede perdono e si è di nuovo puliti e pronti per ri-peccare quanto si vuole. E' il bello del cattolicesimo, no?

In questo caso però la confessione ha qualcosa di strano, di particolare. Sarà per il contesto, sarà per l’atteggiamento del vescovo e della donna. Sarà per il loro abbigliamento. C’è qualcosa di diverso dal solito mellifluo e contrito comportamento della coppia confessore-confessato. Almeno per quello che mi ricordo (erano decisamente altri tempi), ma non mi sembra proprio che il prete e la confessata potessero stare in costume da bagno, immersi nelle acque cristalline di un azzurro mare caraibico.

Personalmente non ci vedo niente di male: il vescovo è un bell’uomo, molto giovanile anche se con un po’ di pastorale pancetta ed ampia stempiatura (o abbondante principio di calvizie) da uomo di pensiero e profonde meditazioni (ma con occhialini da sole molto fashion); e la signora è molto graziosa; una sorridente (e misteriosa) bionda dal fisico asciutto decisamente seducente, con tutte le sue curve al posto giusto (scusate il machismo, ma non si dice così?). Insomma, più che confessarsi, pare che se la godano, beati loro.

Il fatto è che non potrebbero, credo; anche se il monsignore si è subito affannato a spiegare che si tratta di una vecchia amica d’infanzia (accusando i media di "strumentali interpretazioni") è poco credibile che abbracci così intimi, per quanto semplicemente amichevoli, di due adulti seminudi, immersi in una liquida coltre equatoriale, siano del tutto innocenti.

Non si sa chi abbia mandato le foto dell’illecita coppia alla TV argentina (il marito o il fidanzato geloso della gentile signora? La precedente amante del prelato? La perpetua?), ma sta di fatto che lo scandalo è scoppiato con un bel fragore. E le citazioni si fanno numerose, da Scandalo al sole a Uccelli di rovo.

Forse lui l'avrà conquistata sussurrando uno struggente “Mujer, si puedes tú con Dios hablar..." e certamente lei l'avrà fatto impazzire rispondendo con un languido “vaya con Dios mi vida, vaya con Dios mi amor” (di Perfidia, casomai interessasse, consiglio la versione di Nat King Cole o quella di Glenn Miller, di Vaya con Dios l'imperdibile Pedro Infante, el Ídolo de México  ma se poi volete proprio la melassa strappalacrime più stucchevole niente è meglio di Miguel Aceves Mejía).

 

E poi magari a cena in terrazza, lo sguardo sul golfo luccicante sotto un manto di stelle, cullati dalle romantiche note di Blue Moon (...caspita, non me lo sarei mai aspettato, ma sto diventando invidioso di un vescovo !).

E bravo Monsignor Fernando Maria Bergallo, 'obispo' della diocesi argentina di Merlo, che si è concesso una vacanzetta in un hotel di extralusso sulla spiaggia messicana con la dolce fanciulla dai capelli dorati. Qualche dubbio rimane, essendo lui presidente della Caritas sudamericana, su chi effettivamente abbia pagato il conto, ma tant'è: non sarà questo che ci rende tutti più poveri. Siamo uomini di mondo.

Il suo non sarà un comportamento specchiato, dal punto di vista canonico, ma meglio lui di tutti quei suoi “fratelli” che hanno insidiato bimbetti e ragazzini. Se il prelato in questo caso dovesse trasgredire (o abbia già trasgredito) la signora ne sarà contenta, immaginiamo; probabilmente lusingata o perfino soddisfatta. In ogni caso non ne uscirà, potremmo ipotizzare, con la psiche a pezzi come di sicuro è successo ai ragazzini vittime dei numerosi casi di pedofilia che tanti, per decenni, si sono accaniti a denunciare disperatamente, sbattendo contro il muro di gomma della glaciale indifferenza - e sostanziale complicità - delle gerarchie di santa madre chiesa.

La quale adesso medita severe reprimende per l'incauto prelato, ma, insomma, lasciate che le bionde vadano a loro, al posto dei pargoli, che è meglio per tutti (almeno le bionde, alla bisogna, sanno come difendersi).


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