Il sequestro dello scuolabus

par Camillo Pignata
venerdì 22 marzo 2019

Un autista senegalese ha sequestrato uno scuolabus nel milanese. "Faccio una strage, vendicherò gli immigrati morti in mare per colpa di Salvini e Di Maio". Così urlava l'autista. . Ieri un commando di primatisti bianchi, ha attaccato due moschee, ed ucciso 50 persone in Nuova Zelanda.

 

Nessuna giustificazione ed indulgenza per questi crimini, ma essi comunque interrogano la nostra ragione,la nostra coscienza.

Sono solo fatti episodici o anelli di quella catena di odio, di quella reazione a catena, costruita da anni di campagne di odio contro gli immigrati? C'è il rischio di conflitti sociali e razziali tra immigrati ed indigeni? Certo la violenza continua contro i migranti, insultati, bistrattati offesi, lasciati affogare nel mare e fuori dai porti, il tiro al bersaglio contro i negri, la disumanità dei lager libici, innescano reazioni a catena.

Non era difficile iimmaginarlo, così come non è difficile oggi immaginare che questi conflitti, assumano la veste del conflitto tra Islam ed Occidente. Il ministro degli esteri iraniano,ha chiesto una riunione urgente dei paesi islamici.nE questo è un chiaro messaggio e un monito all’Occidente, da non sottovalutare, ma da governare insieme agli altri paesi UE. Lo farà il nostro governo, sarà capace di dire la sua in sede UE, di governare i conflitti interetnici che sono sull'uscio di casa?

Ma al bando ogni illusione. Chi semina vento raccoglie tempesta, per loro e per noi purtroppo, vittime di "quattro fascistelli" che stanno innescando una bomba la cui portata gravità e pericolo non hanno ancora compreso. Fomentano odio e paura contro i migranti provocando conflitti inter etnici. Sostengono Trump che alimenta tensioni e scontri tra Islam ed Occidente, con una politica di rottura con l’Iran, che favorisce l’ala radicale e fondamentalista di quel paese.

Ma siccome hanno la faccia di bronzo, e sono senza vergogna addossano ad altri le loro colpe.

 

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