Canicola 9: il segno nero del disagio

par Federico Mascagni
lunedì 7 novembre 2011

Canicola: associazione e poi casa editrice, fondata attorno alla figura di Edo Chieregato, studioso di Lorenzo Mattotti e promotore di autori nazionali e internazionali, giovani e già affermati, celebri o sconosciuti anche nel loro paese di origine. Curioso il caso di Yan Cong, di Pechino, che è stato letteralmente convinto a pubblicare per la prima volta assoluta una sua opera proprio con Canicola.

Poi c’è il progetto antologico Canicola. Una rivista di poche parole, un assemblaggio di segni e idee tematiche. Gentilmente Edo Chieregato mi ha donato a Lucca Comics uno di questi libri/riviste, e ho spontaneamente deciso di restituire l’omaggio dedicando alla rivista questo articolo.

Si tratta del numero 9 di Canicola; il tema è il confronto fra autori affermati e nuovi autori, mescolati fra loro, legati dal bianco e nero, veicolo di situazioni narrative suggestive, a volte disturbanti o angoscianti; segni differenti, dalle linee sgangherate di Alessandro Tota alla algida precisione di Gabriella Giandelli.

Ciò che intendo fare è segnalare ogni opera contenuta nel volume, riportando l’età di ciascun autore, perché il progetto di Chieregato è proprio quello di confrontare generazioni diverse.

Così si conclude l’antologia di Canicola numero 9, i giovani artisti e quelli affermati si confrontano. Pensierino finale: che Canicola continui nella sua missione di associazione culturale di monitorare e scoprire nuovi talenti, a livello internazionale e nazionale.


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