Il pesce sulle nostre tavole non parla italiano

par worldwinepassion
giovedì 6 marzo 2014

Mercato ittico

Qualche dato. Valore dell'Import 963 milioni di euro; valore dell'export 206 milioni di euro; maggiori paesi partners dell'Import Spagna, Grecia, Francia per un valore complessivo di 150 milioni di euro. 22 kg di pesce consumato pro capite, con il Sud portatore di bandiera; 2/3 della composizione della spesa degli italiani è costituito dal "fresco", il restante da surgelati e congelati.

La produzione tricolore, superata la fase critica tra il 2003/2008, ha subito un incremento passando a 190 mila a 250 mila tonnellate grazie anche alle politiche statali in difesa e per lo sviluppo dell'acquacoltura (dati Istat 2008/2010). Perisce sotto la ormai onnisciente crisi economica il consumo di pesce necessariamente ridimensionato da parte degli italiani: secondo un'indagine di Censis e Confederazione italiana agricoltori, nei primi nove mesi 2013 i consumi di pesce sono scesi del 5,3%, in misura più marcata rispetto a pane (-2,3%), dolci (-4,1%), carne (-2,6%), vino (-0,5%).

Come meravigliarsi allora di fronte ad annunci simili a quelli fatti a Cesena in occasione della presentazione del progetto "L'Amo" in un incontro con l'Organizzazione dei Produttori di Cesenatico, da parte del direttore di Eurofishmarket Valentina Tepedino? "7 pesci su 10 di quelli che finiscono sulle nostre tavole provengono da mari stranieri".

"L'Amo", in collaborazione con Movimento di Difesa del Cittadino, Legambiente, e SIVeMeP, Società Italiana di Medicina Italiana Preventiva, Società scientifica che comprende oltre 5000 veterinari pubblici, ''sta contribuendo a creare la prima rete utile a valorizzare il settore dei prodotti ittici italiani'' annuncia la Tepidino.

E per facilitare i consumatori ad individuare il pesce fresco italiano arriva un'AppFishbook (Personal Fish Shopper) è un'applicazione ideata da Eurofishmarket per acquistare il pesce commercializzato in Italia in modo consapevole: contiene info e foto su oltre 100 specie tra pesci, crostacei e molluschi presenti sul mercato italiano.

Di Pia Martino
 
Foto: Flickr/Thomas Quine

 


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