Il pdl e gli impresentabili: dopo Lassini e Berlusconi a Milano arriva la figlia del boss a Napoli

par Voltaire
sabato 30 aprile 2011

Nunzia Stolder figlia di un noto camorrista campano è stata candidata dal Pdl per le comunali di Napoli. Sosterrà il candidato a sindaco del centro destra Gianni Lattieri. In un’intervista al Corriere della sera la trentenne ha dichiarato “Io ho seguito una strada completamente diversa da quella della mia famiglia e chiedo di essere giudicata per quello che sono, non per il cognome che porto".

Il quotidiano di via Solferino così presenta la giovane candidata: ”Il suo cognome fino a qualche anno fa nella zona di Forcella era il simbolo del potere malavitoso. Stolder, appunto: il clan capeggiato da Raffaele, il padre di Nunzia, legato ai Giuliano da alleanze criminali e da vincoli matrimoniali. E' stato arrestato l'ultima volta alla fine di ottobre del 2009, quando fu bloccato dalla polizia mentre assaltava, pistola in pugno, un'auto guidata da due ucraini”.

Cosa ci si può aspettare da un partito come il pdl che è rappresentato in Campania da un politico come Nicola Cosentino indagato per il reato di concorso esterno in associazione camorristica?

Il pdl è lo stesso partito che ha candidato a Milano Roberto Lassini, noto autore dei manifesti “Via le Br dalle procure” ed un certo Silvio Berlusconi pluri indagato per reati che vanno dalla corruzione al falso in bilancio, dal finanziamento illecito ai partiti all’appropriazione indebita, dalla frode fiscale alla falsa testimonianza, dalla concussione allo sfruttamento della prostituzione minorile.

Non sarebbe meglio scegliere candidati meno chiacchierati e più onesti? Come si dice “in politica la forma è sostanza”.

E’ proprio vero come ha denunciato molte volte il presidente dell’Antimafia Beppe Pisanu (anche lui del PDL) che le liste elettorali per le amministrative sono piene di persone indegne. Meglio stendere un velo pietoso sui candidati per le politiche.


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