Il mercato non apprezza l’acquisto di Skype da parte di Microsoft? Perché? Cosa è in gioco?

par Rocco Pellegrini
martedì 10 maggio 2011

Il mercato sembra non apprezzare l'acquisto di Skype da parte di Microsoft? Perché? Cosa è in gioco? 

E' ufficiale. Per 8,5 miliardi di $ Microsoft acquista Skype. La cosa sembra non piacere al mercato dal momento che il titolo Microsoft perde intorno al 1,5% ora che scrivo.

Perché succede questo? La spiegazione è piuttosto semplice: Skype è un network importante usato da quasi 200 milioni di persone però ha chiuso l'anno 2010 con una perdita d'esercizio di 80 milioni di $. Ha successo si ma più come strumento per telefonate e videoconferenze gratuite che come macchina per far soldi che sfrutta la lunga coda delle telefonate a basso costo.

Avevano deciso, quelli di Skype, di andare in borsa ma la loro capitalizzazione prevista era "soltanto" intorno ad un miliardo di $. Hanno, così, cercato un compratore e sono riusciti a strappare ben 8,5 miliardi di $ da Microsoft.

E' mai possibile che dirigenti famosi e stimati possano commettere errori così grossolani di valutazione? La risposta finale la daranno i fatti dei prossimi anni ma, per quel che vale, sono portato a pensare che Microsoft, sotto la la guida di Ballmor, stia perdendo la lucidità e la forza che ha mostrato per almeno 20 anni, nell'epoca Bill Gates.

E' in affanno Microsoft e si vede chiaramente.

Gli sforzi enormi fatti per creare un motore di ricerca alternativo a Google hanno spostato il 2, il 3% della torta pubblicitaria: troppo per poco...

Il ritardo nei telefonini intelligenti e nei tablet, il vero affare del momento, li ha spinti ad un costoso affare con Nokia, altro gigante dai piedi d'argilla, per recuperare terreno buttandoli in un'operazione incertissima. Il fatto è che in questo settore si sta compiendo una nemesi storica. Android, che sta vincendo la partita contro Apple, gira su Linux e quel che non è riuscito nei computer da tavolo sta avvenendo nei telefonini e nei tablet... L'odiato nemico Open Source sta vicendo.

Infine questa mossa con Skype, anche qui per recuperare terreno su Google Voice.

Dunque Microsoft sembra non esser più un'azienda che da le carte e vince ma un'azienda che subisce ed insegue senza molta lucidità.

Ceramente si tratta ancora di un gigante molto potente (50 miliardi di $ di liquidità!) però il futuro appare incerto.

Tutto cambia nella vita anche per i gorilla... Meno male.


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