Il mercato delle vacche, per salvare il governo Berlusconi
par Voltaire
mercoledì 15 settembre 2010
Lunedì sera Francesco Nucara, segretario del partito repubblicano italiano, ha comunicato a Silvio Berlusconi, che 20 deputati del parlamento sono disposti a creare un gruppo di “responsabilità” che sostenga il governo, e ne garantisca la fiducia nel caso in cui mancassero i voti dei finiani.
Il gruppo-salvagente dovrebbe essere formato dagli stessi repubblicani, a cui vanno aggiunti i cinque deputati dell'Mpa, il movimento del governatore della Sicilia Lombardo; i quattro-cinque deputati di "Noi Sud", legati al sottosegretario agli Esteri Enzo Scotti; i tre Liberaldemocratici Melchiorre, Tanoni e Grassano il centrista Francesco Pionati, a questi si dovrebbero affiancare - per raggiungere quota venti e quindi possibile l’operazione di costituzione del gruppo - transfughi del gruppo misto, dell'UDC, di Fli e addirittura di alcuni deputati del Partito Democratico e dell’Italia dei Valori.
Nonostante operazioni di questo genere, sono state portate a termine in tutte le legislature, e vanno rubricate - qualora deputati passino dall’opposizione alla maggioranza come trasformismo politico.
Nel caso specifico sembra un grande Bluff.
Necessario a Silvio Berlusconi per dimostrare allo scomodo alleato leghista,la propria autosufficienza, dopo la fuoriuscita dei deputati Finiani dal Pdl, e scongiurare - le non piu’ gradite - elezioni anticipate.
Questo ipotetico gruppo sarebbe infatti composto per metà da parlamentari della maggioranza – che da sempre garantiscono il loro sostegno al governo – per l’altra metà da deputati così lontani dalle politiche dell’esecutivo che il loro passaggio, difatti non ancora ufficializzato, sembra molto improbabile.
Continua quindi la strategia di Silvio Berlusconi, che invece di dirimere le spinose questioni che attanagliano la sua parte politica, cercando un compromesso con i “ribelli” finiani, e salvaguardando l’integrità della maggioranza uscita dalle elezioni politiche, sceglie la scorciatoia di “mercanteggiare” il passaggio di singoli deputati al proprio schieramento politico.
Strategia che ha portato nel 2007 lo stesso Silvio Berlusconi ad essere indagato dalla procura di Napoli «per la corruzione di Agostino Saccà, presidente di RaiFiction e per istigazione alla corruzione del senatore Nino Randazzo e di altri senatori della Repubblica», nel tentativo di convincere alcuni parlamentari a tradire Romano Prodi. L’epilogo della vicenda è storia nota: il procedimento a carico di Silvio Berlusconi è stato archiviato, il governo Prodi è caduto in seguito al voto di sfiducia del Senato.
E’ palese quindi che l’attuale maggioranza di governo brancoli nel buio. Non ha una visione chiara delle cose che sono successe né di quelle che accadranno.
Nella mancanza di serie proposte politiche che risolvano l’attuale crisi, si perseguono alchimie parlamentari che sortiranno l’effetto contrario a quello cercato.
Il tentativo di accreditarsi la fiducia di alcuni deputati, finirà per alterare gli equilibri parlamentari, provocando altre defezioni nelle fila della maggioranza.
Ogni giorno assistiamo alla transumanza a livello locale di amministratori del Pdl che passano dalla parte di Futuro e Libertà e anche questo per il governo nazionale non é un buon segno. Il proseguo della legislatura appare in salita, nonostante il mercato delle vacche.