Il maggiore problema del Sud è Tremonti

par Paolo Borrello
mercoledì 2 marzo 2011

“Tremonti ha ragione: il maggiore problema del nostro paese si chiama Mezzogiorno. Ma omette che il maggiore problema del Mezzogiorno si chiama Tremonti”. Lo afferma in una nota Sergio D’Antoni, responsabile dell’organizzazione e delle politiche del Pd sul territorio.

“Nelle ultime settimane - continua - il ministro dell’Economia ripropone praticamente ogni giorno un improbabile e sfacciato ritornello sul meridione”. “Come si fosse insediato ieri e non fosse – prosegue – il maggiore responsabile delle devastanti politiche economiche che hanno portato a cancellare la questione meridionale dall’agenda nazionale. Come non avesse cassato d’un sol colpo tutti gli sforzi compiuti dal precedente esecutivo in materia di fiscalità di sviluppo e di aggregazione di risorse destinate alla convergenza. Come se non fosse responsabile del prosciugamento di oltre 30 miliardi del Fas nazionale”. “Sentir parlare Giulio Tremonti di Sud – conclude D’Antoni – è come sentire Dracula parlare dell’Avis. Per fortuna gli italiani lo sanno. E sapranno giudicarlo presto”.

Per una volta almeno, e vi assicuro che non mi capitato spesso, sono d’accordo con D’Antoni. Effettivamente Tremonti, come ministro dell’Economia, non si è affatto occupato adeguatamente dei problemi del Mezzogiorno, tutt’altro. Le politiche che egli ha promosso hanno invece contribuito a peggiorare la situazione.

Quindi Tremonti non è affatto legittimato a sostenere, un giorno sì e l’altro anche, che il problema principale dell’economia italiana è rappresentato dalle regioni del Sud. E le sue “litanie” a questo proposito hanno realmente stancato e Tremonti farebbe meglio a stare zitto.


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