Il generale più bravo a scegliere il campo di battaglia

par sganapino
lunedì 14 settembre 2009

Il generale migliore, finora, è stato Bossi che, ancora una volta porta lo scontro sempre su tre temi. Quelli sui quali gli italiani hanno il nervo scoperto: sicurezza, federalismo, zingari.

Oggi Bossi, udite udite, ha lanciato la sfida a Fini: andiamo all’elezioni anticipate e vediamo se gli italiani vogliono dare il voto gli extracomunitari. Ottima battuta: Fini sarà certo in difficoltà a fare accettare alla Destra una simile presa di posizione.

La volta precedente Bossi aveva sfidato il PD sul tema della sicurezza. Ricordate? A Roma sembrava se ne violentassero una al giorno: è stata vittoria per la Destra.
La volta precedente aveva sfidato il PD sul tema del federalismo. Vinse il confronto perchè fece credere agli italiani che il federalismo si avviasse dalla sera alla mattina: le regioni che spendono di più di quello che incassano debbono darsi una regolata!

E’ bastato che la Sicilia minacciasse di creare il Partito del Sud che subito Bossi è tornato nella sua cuccia, ma intanto ha guadagnato ulteriori consensi. Il Governo ha dovuto persino intervenire a ripianare i debiti di vari comuni, tra i quali Catania, nella quale è sindaco il medico personale di Berlusconi.



Anche Napoleone, anche Cesare, prima di combattere esaminava a fondo (oggi si sondaggia) il terreno, valutavano le asperità e l’altezza delle colline. Spingevano l’avversario là dove avrebbe avuto meno facilità a difendersi. Bossi ha messo Fini nell’angolo. Bossi sa bene che gli italiani sono pieni di pregiudizi e punzecchiarli su quegli argomenti è come andare a nozze per lui che, grazie a Berlusconi, ha in mano la stampa e le televisioni.

Ricordate l’errore madornale del PD al Governo, di spingere a favore dei Dico? I generali, in quel caso, avevano sbagliato il terreno di scontro e dovettero ripiegare cornuti e mazziati.

Un buon generale è comunque anche Di Pietro, che cerca sempre di portare la battaglia in campo giudiziario e sulla magistratura. Insomma parla di argomenti che conosce bene ed evita quelli meno nelle sue corde. Bersani, ad esempio, si sente portato per l’economia, e cerca sempre di portare il discorso su questo argomento, ma ha un problema. In questo campo sono in molti a parlare: Confindustria, Sindacati, Banche, Economisti, ecc...e quindi il suo terreno è facilmente contendibile anche da altri.


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