Il consiglio regionale del Lazio lavora di notte per accrescere i privilegi della casta

par Massimo Icolaro
lunedì 19 dicembre 2011

Sabato mattina alle 2, in un'incredibile tour de force, lo stakanovista consiglio regionale del Lazio ha votato per attribuire i vitalizi a 50 anni ai nuovi e vecchi assessori.

Andando completamente controcorrente rispetto alle altre regioni, e prendendo una decisioni che in tempi di magra come questi ha il sapore di una beffa, di un vero e proprio schiaffo alla povertà.

La Polverini ha commentato: "Abbiamo corretto un'anomalia", prospettandolo come qualcosa di ineluttabile e immanente come il destino .

Ha proposto delle migliorie ma francamente, non so quali poterbbero essere, in un paese dove c'è chi, come il sottoscritto, ha maturato 35 anni di contributi e vede ancora lontanissima l'età della pensione, mi fa sinceramente rabbia sapere che gente che da sempre ha campato di aria fritta, nella migliore delle ipotesi, e non producendo nulla di nulla, possa autoattribuirsi un vitalizio.

Il consiglio regionale del Lazio dovrebbe avere ben presente che la loro demagogia affaristica sta infastidendo seriamente i già vessati cittadini, che passeggiassero tin mezzo alla gente senza le loro scorte o i loro entourage per rendersi bene conto di quanto affermo, i cittadini sono persone e non esseri dotati di intelletto inferiore da prendere in giro per fare i propri comodi.

Un'ultima considerazione sulla Polverini: il passato di sindacalista, che è un ruolo affine al politico, avrà pur pesato qualcosa nelle decisioni...


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