Il coccodrillo come fa: il sogno scudetto dell’Inter
par Alberto SIGONA
martedì 29 aprile 2025
Il Napoli approfitta dell'improvvisa e inattesa involuzione dell'Inter, e la sorpassa in testa alla classifica: il sogno Scudetto inizia a materializzarsi...
Sino alla vigilia di Pasqua la truppa di Conte sembrava in procinto di lasciare via libera ai rivali nerazzurri, ma in realtà i partenopei, molto ben mimetizzati, erano rimasti sempre appostati in prossimità dell'obiettivo, in attesa di balzare al momento giusto sulla preda. Proprio come farebbe un famoso e scaltro opportunista....
Ad un certo punto del Campionato pareva si stesse defilando, sottraendosi alle luci della ribalta. Non si trattava di una vera e propria diserzione, ma di un vago tentativo di ombreggiare sé stesso, conferendo sobrietà alla propria figura, rendendo il proprio maestoso status poco appariscente, a tratti invisibile. Lo si fa in genere quando, per motivi vari (ad esempio per non generare facili entusiasmi, parenti stretti delle... facili illusioni...), si preferisce girare alla larga dalla sovraesposizione mediatica, tenendo un basso profilo, in attesa di uscire allo scoperto al momento giusto, magari, come nel caso dello sport, in prossimità del traguardo, sfruttando l'effetto sorpresa. È una sorta di tattica che sovente premia chi l'adopera ed affligge chi la subisce. Una tattica che a quanto pare potrebbe aver pensato di adottare il Napoli di Antonio Conte. Sino a poche settimane fa il team campano sembrava in procinto di ammainare le proprie velleità, lasciando la strada spianata alla rivale dell'Inter di Simone Inzaghi. Pur rimanendo alle costole dei nerazzurri, i partenopei non riuscivano ad agganciarli, restando costantemente in posizione subalterna ai Campioni in carica, dando la sensazione di ricongiungersi prima o poi con obiettivi meno sfarzosi. D'altronde in molti erano concordi nel designare la Beneamata in prima fila per aspirare alla meta più ambita. Per varie ragioni, dal superiore tasso tecnico al sovrastante palmares frutto di una lunghissima tradizione aurea che affonda le radici in epoche remote. E lo stesso gioco espresso dal Serpente era apparso più convincente rispetto a quello della squadra azzurra. In realtà il Napoli non aveva mai chiuso il portone delle aspirazioni proibite. Durante questi mesi, nel corso dei quali in molti si erano prodigati nel tagliarlo fuori dai sogni tricolori, il team campano si è comportato - e questo lo possiamo affermare col senno di poi - come un astuto coccodrillo: apparentemente era parso disinteressarsi alla preda, ma in realtà non aveva fatto altro che appostarsi sapientemente sotto il pelo dell'acqua, pronto a sgusciar improvvisamente fuori per lanciare l'agguato fatale. In effetti quanto verificatosi in queste ultime due giornate di Campionato - un cambio della guardia tanto repentino quanto inatteso - si presta perfettamente all'interpretazione di codesta metafora. Sono bastate appena un paio di partite per ribaltare posizioni, quotazioni e aspettative, per uno scambio di leadership su cui in pochi avrebbero scommesso. Fatti salvi i meriti della compagine partenopea, c'è da puntualizzare però che il tutto è avvenuto più che altro per esclusivi demeriti nerazzurri. Il team lombardo, infatti, ha letteralmente spianato la via della rincorsa napoletana, steccando clamorosamente sia a Bologna sia contro la Roma, apparendo quanto mai fiacco e involuto, a tratti irriconoscibile. Il Napoli dal canto suo si è “limitato” ad adempiere i propri doveri ordinari, superando più o meno agevolmente i suoi non irresistibili avversari. Così l'Inter è stata sopravanzata quasi per forza d'inerzia, senza spingersi oltre le proprie possibilità, senza prodigarsi in chissà quali sforzi sovrumani. E la squadra di Conte si è ritrovata da -3 a +3 nel volgere di un amen, con l'Inter che di colpo si vede sfuggire davanti agli occhi un piccolo tesoretto di punti e di stima, volato via troppo presto. E nelle prossime ultime 4 giornate, visto l'andazzo decrescente, si prospetta il serio pericolo che i nerazzurri possano andare in fase di disgregazione, coi postumi traumatici che potrebbero inficiare persino il sin qui idilliaco tragitto europeo. Europa che a questo punto rischia di rimanere l'unica ed ultima ancora di salvezza di una stagione iniziata sotto i migliori auspici, proseguita in crescendo, ma che adesso sta mostrando profonde crepe e le attitudini per concludersi mestamente tra la rabbia e lo sconforto. Ad ogni modo è ancora presto per emettere sentenze o cimentarsi in previsioni avventate. L'involuzione che ha colpito inaspettatamente l'Inter, da qui al gong finale potrebbe coinvolgere chiunque, compreso il Napoli. Fra l'altro, non scordiamoci che la primavera, nel calcio, è la stagione più infida e insidiosa, quella storicamente più propensa ai tradimenti ed ai ribaltoni. Quella capace d'innalzare allegramente ed impunemente una subalterna sulle spoglie di una regina. Con buona pace del rispetto e della riverenza. Ma in generale, primavera o inverno che sia, nel calcio come nella vita, tutto è costantemente suscettibile di mutazioni drastiche e repentine. Come avrebbero detto i nostri avi in epoche assai remote: “Cuncta fluunt”[Tutto scorre]. È lo stesso Campionato che si accinge a volgere al termine ad insegnarcelo...
33^ GIORNATA
BOLOGNA-INTER |
1-0 |
ORSOLINI |
CAGLIARI-FIORENTINA |
1-2 |
PICCOLI (C), GOSENS, BELTRAN |
EMPOLI-VENEZIA |
2-2 |
FAZZINI, YEBOAH (V), BUSIO (V), ANJORIN |
GENOA-LAZIO |
0-2 |
CASTELLANOS, DIA |
LECCE-COMO |
0-3 |
DIAO, GOLDANIGA, DIAO |
MILAN-ATALANTA |
0-1 |
EDERSON |
MONZA-NAPOLI |
0-1 |
McTOMINAY |
PARMA-JUVENTUS |
1-0 |
PELLEGRINO |
ROMA-VERONA |
1-0 |
SHOMURODOV |
TORINO-UDINESE |
2-0 |
ADAMS, DEMBELE' |
Classifica SQUADRE
Inter, Napoli 71 Atalanta 64 Bologna 60
Lazio, Juventus 59 Roma 57
Fiorentina 56 Milan 51 Torino 43 Udinese 40
Genoa, Como 39 Verona 32
Parma 31 Cagliari 30 Lecce 26
Venezia, Empoli 25 Monza 15
34^ GIORNATA
ATALANTA-LECCE |
1-1 |
KARLSSON r. (L), RETEGUI r. |
COMO-GENOA |
1-0 |
STREFEZZA |
FIORENTINA-EMPOLI |
2-1 |
ADLI, MANDRAGORA, FAZZINI (E) |
INTER-ROMA |
0-1 |
SOULE' |
JUVENTUS-MONZA |
2-0 |
NICO GONZALEZ, KOLO MUANI |
LAZIO-PARMA |
2-2 |
ONDREJKA (P), ONDREJKA, PEDRO, PEDRO |
NAPOLI-TORINO |
2-0 |
McTOMINAY, McTOMINAY |
UDINESE-BOLOGNA |
0-0 |
|
VENEZIA-MILAN |
0-2 |
PULISIC, GIMENEZ |
VERONA-CAGLIARI |
0-2 |
PAVOLETTI, DEIOLA |
Classifica SQUADRE
Napoli 74 Inter 71 Atalanta 65 Juventus 62
Bologna 61 Roma, Lazio 60 Fiorentina 59
Milan 54 Torino 43 Como 42 Udinese 41
Genoa 39 Cagliari 33 Verona, Parma 32
Lecce 27 Venezia, Empoli 25 Monza 15
29 aprile 2025 d.C.