Il Sistema della prevaricazione ed i bambini messi a pane ed acqua…
par Emilia Urso Anfuso
giovedì 25 marzo 2010
Alla voce “Prevaricare” sul dizionario di Italiano troviamo: “(v. intr.) 1 Abusare della propria carica per ottenere guadagni illeciti. sopraffare. 2 Comportarsi oltre i limiti della morale o della decenza. Sinonimi: abusare, disubbidire, spadroneggiare, trasgredire”
Ebbene, il verbo “prevaricare” è oggi il più utilizzato, ma non in forma scritta o verbale, quanto in forma di azione. La prevaricazione alberga per grandi linee in tutto ciàò che discosta una Società fra chi è al Potere e chi lo subisce. E’ nella mancanza di Politiche sociiali universalistiche. E’ nella guerra fra simili, imposta a gran voce dal Sistema. E’ nel quotidiano di tutti e da parte di chiunque. Si abusa delle proprie cariche pubbliche per ottenere illeciti guadagni. Le cronache ormai, scoppiano di queste notizie. Ci si comporta ai limiti di una morale che oggi non ha più linee di confine. Cosa è morale e cosa è immorale? E’ difficile comprendere ormai. E la “decenza”? Cosa mi dite del senso di decenza’? E’ decente un mondo politico che parla ormai solo ossessivamente di se stesso? E’ decente che uno Stato non faccia nulla a livello di politiche sociali a sostegno delle cosidette “fasce deboli”? E’ decente spendere fiumi di denaro pubblico per scopi privati ed impropri? E’ decente sopraffare una popolazione intera, al grido di “Noi sopra ogni cosa”? Credo di poter rispondere un chiaro, palese, significatiivo… No. E credo che questo No sia un no corale. Che tutti possiamo sicuramente condividere.
Il signore – certamente ricco genitore di un bambino “fortunato” – si sarà reso conto di che livello di razzismo inumano ha espresso con questa dichiarazione?
Il dubbio è che se ne sia accorto eccome. “Prevaricazione”. Un verbo con tante facce. Come quella della vergogna. Che alcuni non provano. Anche e soprattutto, di fronte ai propri simili più sfortunati.