Il Pdl presenta il nuovo inno. E (quasi) si rimpiange il vecchio

No, con gli Articolo 31, in effetti, il nuovo inno del Pdl c'entra poco. Ha fatto bene J-Ax a non andare oltre la momentanea arrabbiatura twitter.

Presentato oggi sul sito del partito, il nuovo inno, "Gente della libertà" che da domani allieterà i congressi berlusconiani riesce forse anche peggio del precedente. Un video che video non è (ma il solito e scontato collage di foto di Berlusconi, bandiere etc) con musichetta abbastanza insulsa e un testo che sarebbe scartato anche allo Zecchino d'oro rappresenterà, quindi, il secondo (stando ai sondaggi) partiti italiani (ma primo per forza in Parlamento).

Non che il tema musicale, ovviamente, debba seguire le classifiche ma almeno lo sforzo di tenersi un attimo più aggiornato poteva farlo. Niente. Evidentemente il target che deve colpire l'inno - e che sarà stato ben studiato dal partito - vuole questo. Contenti loro...