Il Partito Dormiente e l’opportunità politica

par Simone Gobbi
lunedì 20 dicembre 2010

PD e IDV avevano presentato la mozione di sfiducia almeno due settimane prima del così detto "terzo polo". La sinistra quindi avrebbe dovuto essere la forza trainante della sfiducia e di tutto questo periodo di lotte interne al Parlamento. Ma l'attenzione è stata tutta per Fini e di riflesso Casini. Certamente le lotte interne al centro destra e le urla "Traditori, traditori!" fanno sempre un certo effetto sui media sempre alla ricerca dell'orrido, del morboso e della diatriba su cui ricamarci dei bei commenti, commentini e commentucci.

Resta il fatto che la sinistra, anche quando crea l'opportunità politica, alla fine la sfrutta sempre poco o peggio la fa sfruttare agli altri. Così a parità di inesistenza di progetti per un dopo Berlusconi, inesistenza che coinvolge tutte le forze politiche, Casini e Fini sono molto più presenti, decisi e direi decisivi del Bersani che sale sui tetti con il sigaro in bocca e poi scompare nelle stanze della vacillante leadership che ricopre.

È Fini che ha fatto la scelta politica più pericolosa della seconda repubblica (se mai la prima è finita), anche se questa scelta l'ha fatta riciclando una dialettica tutta "DiPietrana". Non importa che abbia svenduto il suo partito alle scorse elezioni e che sia stato il fedele alleato di quel piccolo uomo, che calca le scene politiche nazionali ed internazionali come se fosse alla sagra della porchetta da sedici anni. L'opposizione si è ben vista dal prendere le distanze, si è ben vista dal presentare un programma di vera alternativa. Quindi siamo stati tutti in attesa, fermi ad aspettare la caduta che non è avvenuta per i motivi che tutti conosciamo. Abbiamo aspettato che i soliti indecisi si facessero comprare o comunque ammaliare da quel Silvio che il progetto ce l'ha sempre avuto ben chiaro. Cosa si aspettavano dal più narcisista e prepotente politico degli ultimi 150 anni? Che se ne stava tranquillo ad aspettare la perdita del suo scudo ad personam?

La verità è che il Partito Democratico non riesce mai a sfruttare nemmeno le belle iniziative che prende, non riesce nemmeno a dare una sorta di progetto a quei parlamentari che hanno paura di andare a casa, prima del raggiungimento del termine per poter prendere la pensione (purtroppo questa è la verità nei palazzi e chi non sa considerarlo è sciocco e sprovveduto). Ancora una volta Berlusconi rigira il coltello tenendo il manico e per quanto risicata è la sua maggioranza siamo ancora tutti qui ad aspettare che trovi il concupiscibile di turno con il quale allargare la maggioranza. E poi agli occhi di tanti elettori è di nuovo il vincitore che sbaraglia tutti, è ancora quel burlone che, quando non bestemmia o si sollazza con minorenni e prostitute, risolve tutto. Tutto grazie al PartitoDormiente!


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