Il PD: le nostre tangenti? Solo episodi

par dAW
mercoledì 27 luglio 2011

Le tangenti nel Partito Democratico? Ma no, sono solo episodi. Alcuni episodi. Ed è “ingiusto” e pure “insopportabile” mettere “sullo stesso piano centrodestra e centrosinistra”. Lo sostiene Dario Franceschini, ex segretario e ora capogruppo del Pd alla Camera. E Penati? Così risponde: “Solo quando cadrà Berlusconi si capirà il livello di corruzione raggiunto”. Eh? Ma che c’entra? È la solita ossessione.

“Sentir parlare di questione morale nel centrosinistra mi indigna, personalmente e politicamente”, ha tuonato offeso e sconcertato Dario Franceschini, capogruppo del Partito Democratico alla Camera. Indignato, perché “il Pd è stato sì riguardato da alcuni episodi, ma è ingiusto e insopportabile mettere politicamente e umanamente sullo stesso piano il centrosinistra e il centrodestra”. Insomma, il caso-Penati è una piccola, piccolissima macchiolina quasi invisibile sulla candida ed immacolata livrea piddina.

Non sappiamo se Franceschini, l’uomo che ha sempre invidiato il pugno chiuso ai compagni del Partito Comunista Italiano, stia tentando di autoconvincersi che il proprio orticello è splendido e privo di parassiti e che il marciume si annida altrove, sta di fatto che la pietà che si prova leggendo o ascoltando le sue dichiarazioni è tanta. L’ex Segretario ad interim, sconfitto da Bersani nella corsa alla leadership del partito, negli anni si è inventato un ruolo da falco, da lottatore imperterrito contro “la corruzione ed il malcostume del centrodestra”. Ricordiamo le sue frasi ad effetto, il suo sguardo cupo e severo. Censore dei costumi e della decenza, cultore della moralità e dell’integrità.

Peccato che ora, quando dalle procure arrivano inquietanti segnali per il principale partito d’opposizione, Franceschini il moralizzatore non trovi di meglio che attaccare Berlusconi. E Penati? Chi se ne importa di Penati, l’importante è dare addosso al Cavaliere: “Solo quando cadrà Berlusconi si vedrà quale è stato il livello di collusione e corruzione raggiunto”.

Ecco che torna la superiorità morale, ecco che si torna a sentire quella fastidiosa ed eterna puzza sotto al naso di loro che pensano di essere più intelligenti degli altri, più giusti, più sani. Loro abituati a guardare tutti dall’alto in basso, saccenti come pochi, non ritengono di abbassare la testa e di incassare. No, i piddini indagati per corruzione e concussione rientrano nella casualità. Sono appunto episodi.

Gli altri, invece, sono mascalzoni e delinquenti per definizione. Lo snobismo sinistro torna a colpire, come sempre fa ciclicamente. Non cambieranno mai, c’è poco da fare.


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