Il PD boicotta la manifestazione Fiom. Perché? "Perché sono No Tav"
par Paolo Monarca
martedì 6 marzo 2012
Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, ha fatto sapere che non parteciperà alla manifestazione nazionale della Fiom che si terrà il prossimo 9 marzo, nonostante fino a qualche giorno fa l'adesione del PD fosse ancora possibile (anche se l'ipotesi era indiscutibilmente lontana). Per il segretario ha parlato Stefano Fassina:
“La posizione in merito alla partecipazione alla manifestazione del 9 Marzo è cambiata, in quanto la manifestazione si è caricata anche di altri contenuti, in particolare la Tav, oggi al centro dell’agenda politica e causa di inaccettabili episodi di violenza”
Non si è fatta attendere la replica di Maurizio Landini, segretario della Fiom:
”Noi siamo coerenti. Non capisco questa decisione. Se parla un No Tav per noi la manifestazione non cambia di segno. Poi rispettiamo la decisone di ogni forza politica e il Pd si prenderà le proprie responsabilità. Che la Fiom non sia d’accordo con le grandi opere non è da ieri tanto che al congresso del 2010 votammo tre documenti di appoggio ai No Tav, ai movimenti contro il nucleare e a quelli per l’acqua pubblica. Il 16 ottobre in piazza, con tanti esponenti politici non avevamo cambiato idea. Non è che si scopre ora che noi siamo No Tav”.
E indovinate chi sarà l'esponente No Tav che dal palco di San Giovanni parlerà alla folla? Il pericoloso "anarco insurrezionalista", presidente della Comunità montana di Val di Susa, iscritto al Pd e già sindaco.