Il Monti bis piace a molti

par Antonello Laiso
martedì 2 ottobre 2012

Monti non viene visto come un politico anche se sta assolvendo tale compito, un compito difficile in un momento ancor più difficile. Gli Italiani non hanno più fiducia nei politici, ma non solo per questo l'attuale Presidente del Consiglio risulta essere una delle più validi soluzioni, sebbene l'impopolarità naturale della pressione fiscale ed altre cose.

Molte volte una verità brutta è meglio di belle bugie; quelle misure impopolari del Presidente del Consiglio di sicuro saranno prese da qualche forza politica come l'alibi affinché vi sia un ricambio dovuto. Quel ricambio che farebbe rientrare in politica non solo quei politici in stand by ma altre forze politiche nate sotto l'egida vincente di quell'antipolitica tanto in voga in questo momento.

La sfiducia sempre più marcata per i fatti passati e recenti che ben conosciamo e che hanno coinvolto buona parte della politica, quella credibiltà ritrovata da parte dei partner dell'Eurozona ed i risultati di una politica di rigore che sebbene non può piacere ci sta facendo intravedere quella luce in un tunnel nel quale rischiavamo di non poter uscire piu' sono tutti quei cofattori che giocano dalla parte di Monti.

Sempre da più parti nelle forze politiche e non solo l'approvazione di un Monti bis sta nascendo unanime, come è necessario il mantenimento di quelle misure adottatate affinché quella credibilità ritrovata non venga di nuovo offuscata.
 
Molti concordano che Monti sia è l'unico in grado di rappresentare degnamente e di difendere l'Italia nella UE e in campo internazionale. La sua buona fede, la mancanza di secondi fini e la politica assente, per non dire inesistente, sono quei catalizzatori affinché ci siano sempre più concretamente le condizioni per un Monti bis.

Se tornassimo nuovamente nel tunnel rischieremo di non uscire più.
 


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