Il Madre, da museo a discoteca

par Antonio Vergara
martedì 4 novembre 2008

A parte il fatto che l’arte contemporanea spesso è una cazzata solenne, infatti sfido chiunque ad entrare in un museo di tal genere tentando di capire a quale titolo si definisca arte certa ciofega imbandita. A parte questa premessa, sappiate che a Napoli - come sempre - succedono cose incredibili. Il museo Madre - museo di arte moderna finanziato con soldi pubblici - da qualche tempo ospita manifestazioni a dire il vero poco artistiche. Di sera si trasforma in un disco-bar con tanto di dj e ospita fino a 600 persone. “La danza è un’arte nobile”, dice il direttore del museo, che nel frattempo è finito nella bufera per l’intervento dei vigili urbani dopo l’ennesimo festino. Al direttore si contesta la mancanza delle autorizzazioni necessarie e addirittura la costruzione abusiva della discoteca dove si tengono le serate del Madrenalina. E soprattutto gli si chiede quale relazione ci sia tra una discoteca e un museo. Se è vero, come sostiene il direttore, che con i proventi delle serate del “madrenalina” ci pagano le bollette della luce, vuol dire che si afferma il fallimento del Madre. Evidentemente l’arte contemporanea non tira e il museo s’è dovuto riciclare in discoteca. Ma allora perché non chiudere il museo, investendo i soldi pubblici in altre cose meno nobili ma più utili alla comunità, e aprire direttamente un bel lounge bar senza mentite spoglie?


Leggi l'articolo completo e i commenti