Il Lodo Bernardo su misura per il Premier e il suo entourage
par Gloria Esposito
martedì 28 luglio 2009
Da quando Berlusconi è in politica la maggior parte degli italiani è ormai assuefatta alle leggi ad personam, che nell’evoluzione più recente, servono ad evitare guai e a privilegiare l’intera “casta”.
In questa scia si colloca anche il “Lodo Bernardo” che salverebbe in un colpo solo gli alti dirigenti del Ministero dell’Economia, indagati per alcune consulenze, e Berlusconi stesso, a cui potrebbe essere contestato dalla Corte dei Conti, un “danno all’immagine” allo Stato per i fatti di Villa Certosa.
I pubblici ministeri contabili subiranno una forte battuta d’arresto poichè il Lodo prevede che, prima dell’indagine stessa, i pm debbano acquisire una “specifica e precisa notizia di danno” e che lo stesso danno “sia stato cagionato per dolo o colpa grave”.
Insomma si creerà un circolo vizioso surreale per cui bisognerà sapere prima ciò a cui le indagini dovranno portare poi. Inoltre la Corte dei Conti potrà perseguire il danno erariale “di uno o degli organi previsti dall’articolo 114 della Costituzione o altro organismo di diritto pubblico” tagliando quindi dal campo di indagine le municipalizzate, gli enti mutualistici, le comunità montane, Bankitalia.
Il Lodo Bernardo, solo l’ultimo della serie, come i precedenti si applicherà ai processi in corso. Domani il voto finale.
In questa scia si colloca anche il “Lodo Bernardo” che salverebbe in un colpo solo gli alti dirigenti del Ministero dell’Economia, indagati per alcune consulenze, e Berlusconi stesso, a cui potrebbe essere contestato dalla Corte dei Conti, un “danno all’immagine” allo Stato per i fatti di Villa Certosa.
I pubblici ministeri contabili subiranno una forte battuta d’arresto poichè il Lodo prevede che, prima dell’indagine stessa, i pm debbano acquisire una “specifica e precisa notizia di danno” e che lo stesso danno “sia stato cagionato per dolo o colpa grave”.
Insomma si creerà un circolo vizioso surreale per cui bisognerà sapere prima ciò a cui le indagini dovranno portare poi. Inoltre la Corte dei Conti potrà perseguire il danno erariale “di uno o degli organi previsti dall’articolo 114 della Costituzione o altro organismo di diritto pubblico” tagliando quindi dal campo di indagine le municipalizzate, gli enti mutualistici, le comunità montane, Bankitalia.
Il Lodo Bernardo, solo l’ultimo della serie, come i precedenti si applicherà ai processi in corso. Domani il voto finale.
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