Il Governo M5s-Lega e i migranti: ma siamo sicuri?

par Enzo SalvĂ 
mercoledì 5 settembre 2018

Tutti i sondaggi su questo che Governo, in particolare per Salvini e Lega, sono positivissimi. Non ci sono stati provvedimenti del Governo tali da giustificare un consenso così elevato quindi è abbastanza certo che questo gradimento sia dovuto alla gestione della questione migranti.

Ora l’Italia paga l’Hotel Libia, probabilmente piuttosto caro, e comincia/tenta a recuperare risorse dal costo migranti. Per favorire gli italiani.

Tralasciamo pure le questioni umanitarie, tralasciamo anche che in mare non ci sono più “occhi” neutrali per vedere, in fondo che sarà mai, basta che non scappino dai loro Paesi e se scappano li ospitiamo noi e l’Ue all’Hotel Libia. Ora risparmiamo e “prima gli italiani”.

Io però, a vedere cosa fa 'sto governo, ho parecchi dubbi: sembra quasi che la diminuzione degli sbarchi sia sufficiente. Paradossalmente la gestione di questi presunti invasori, già presenti in Italia, non crea problemi di “gradimento”, anzi.

Sappiamo che i fondi per CAS, Centri Accoglienza Straordinaria, e SPRAR, Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, verranno tagliati, le iniziative sembrano moltiplicarsi e a livello propagandistico funzionano, ma sono coerenti?

Leggo il 03/08/18 Money.it: Giulia Bongiorno, Min.PA firma il provvedimento, 8000 Assunzioni Forze di Polizia e VVFF “ (A firma Giulia Bongiorno non l’ho trovato ma potrebbe essere un DCPM del precedente Governo, Aprile 2018 o ottobre 2017) Il Provvedimento passa al Ministero Economia e Finanza poi alla Corte dei Conti.
Notizie Ufficiali di dove sia finito il provvedimento - Zero -

Leggo il 01/09/18 ilgiornale.it: Il ministro (Salvini): "Chiuderemo il Cara di Mineo e il centro a
Bagnoli". In Veneto svuotato quello di Cona. Obiettivo ridurre i costi.

Leggo 02/09/18 Repubblica: l'ISPI, l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, su dati dello stesso Viminale, da quando Matteo Salvini ricopre l'incarico di ministro dell'Interno, i nuovi irregolari sono 12.450 in più e a questo aumento non corrisponde una crescita dei rimpatri effettivi, che sono stati invece soltanto 1.350, in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Leggo 03/09/18 InformazioneFiscale.it: Passo indietro dell’ANPAL: è stata ritirata la circolare pubblicata il 27 agosto 2018 che apriva all’iscrizione alle liste di disoccupazione per i migranti senza residenza. (Agenzia Naz.Politiche Attive del Lavoro - Ministro Di Maio) Un chiarimento: ai sensi art. 22, comma 1, del d.lgs. 142/2015, trascorsi 60 gg dalla domanda di asilo il soggetto può richiedere l’iscrizione alle liste di disoccupazione al CPI (Centro per l’impiego) che però ha bisogno di una residenza anagrafica.

La circolare del 27 Agosto risolveva il problema ma la procedura prevede il benestare di Ministero del Lavoro - Di Maio - ed Interni - Salvini - pertanto la circolare è stata ritirata. - Niente iscrizione - (sul sito ANPAL la circolare è stata eliminata ma naturalmente il PDF è stato salvato dal giornale)

Non sarebbe finita qui ma mi sembra sufficiente.

A rigor di logica, secondo le norme vigenti ed annunciate, i migranti possono:

non possono: muoversi dall’Italia, sono bloccati qui.

Ma che risultato è? Io non credo che i politici facciano cose insensate, tutte hanno uno scopo, solo che non viene onestamente divulgato. 

Il target non sono i migranti, sono gli italiani. Forse a fini elettorali, forse per sviare dai problemi economici incombenti, forse a fini UE, addirittura mantenere alta la tensione. Lo sapremo più avanti. 

Credo che questo Governo stia facendo il gioco del tanto peggio, tanto meglio,

Così non finisce certo bene,

Un Saluto

Es.


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