"Il Fatto Quotidiano" - a Udine bruciato in poche ore

Sette e mezza del mattino, Udine, gli edicolanti sono un po’ perplessi, anzi, piacevolmente sorpresi. Hanno bruciato Il Fatto in pochi minuti. Qualche cittadino attendeva persino davanti l’edicola, aspettando che aprisse per accaparrarsi la copia numero uno.

 

Molti avevano prenotato, per gli altri picche. Questo è stato il racconto degli edicolanti, le 4, 5, 6, 8 copie al massimo che gli sono state messe a disposizione non sono assolutamente bastate.

Peccato.

 

Che dire, la partenza sembra buona. L’articolo su Letta è un biglietto da visita

inconfondibile.

 

Pollice verso il basso per la veste grafica del giornale, che boccio in tronco. Colori e caratteri sono mogi, noiosi, male amalgamati. Il sito dell’AnteFatto lasciava invece presagire qualcosa di più fine e fresco (e dov’è lo zampino di Chiarelettere, esteticamente sempre accattivante?). Ma c’è tempo, l’importante è che per ora si proceda con la migliore delle trasgressioni. Il buon giornalismo.